MONTE MEDILE , MONTE ORTIGHERA da SCALVINO (15/11/2023)

Giornata bellissima , oggi decidiamo di salire , i Monti Medile e Ortighera con un giro selvaggio e appagante con un ottimo dislivello.
Con l’auto raggiungiamo il paese di Scalvino , in Val Brembana, e parcheggiamo prima del ponticello di ferro , che porta all'agriturismo Ferdi (mt. 530).
Alle ore 7.30 ci incamminiamo risalendo tanto meravigliosa quanto dimenticata Val Parina . Spettacolare risalita per i vecchi impianti della cava tra suggestivi scorci nella natura sin ad una deviazione senza chiare indicazioni . Andiamo a sx e risaliamo per traccia nel bosco .
Alla vista del passo dell'Ortighera in lontananza , un bivio indica i sentieri 275 e 276 rispettivamente a dx e sx , noi seguiamo il 276 che ci conduce in sequenza a tutti i pali dell'Enel (avremmo probabilmente fatto meglio a seguire a dx) tra difficoltà per le piante cadute e l'erba alta .
Arriviamo a 'Malga Ortighera' dove ammiriamo un posto incantevole , tra alcune baite e la natura , seguiamo la traccia, verso sx verso il passo di Ortighera ed in sequenza un paio di Roccoli di caccia; a sinistra del secondo (la Baita del Ghiro) entriamo nel bosco . Ora continuiamo a seguire questo bel percorso fino a trovarci su un grande prato panoramico dove sono ubicate due baite malandate (località Muschio) ; raggiungiamo il centro del prato per salire poi verso destra fino al margine del bosco.
Prendiamo a sinistra per debole traccia e ci troviamo ad un altro roccolo, prendiamo nuovamente a sinistra e risaliamo la facile crestina che ci porta al panoramicissimo Monte Medile (mt. 1589) . Spettacolare vista a 360° .
Torniamo al roccolo , dove il custode ci offre un caffè e un po di ristoro , quindi proseguiamo dritti risalendo, senza percorso obbligato, tra radi alberi , fino a raggiungere la cima del Monte Ortighera (mt. 1632) alle ore 14 circa , cima segnalata con una targhetta metallica .
E' ora di rientrare . Torniamo sui nostri passi sin alla baita precedente quindi discendiamo per debole traccia un sentiero che si dirige tra ripidissimi tornanti verso il punto di partenza .
In questo tratto le segnalazioni sono davvero povere , un buon istinto e tanta calma ci consentono di rimanere sul percorso e raggiungere , dopo numerosi dubbi , l'agriturismo Ferdi , quindi l'automobile parcheggiata al mattino oltre il ponte metallico .
Gita estremamente appagante fra natura incontaminata e panorami eccelsi , da farsi con molta attenzione a causa delle indicazioni carenti in molte parti del tracciato .