Monte Matassaro Renna ( Giacalone )

Escursione nel territorio di Giacalone di circa 13 km di livello facile tranne la salita fuori pista sul Monte Matassaro Renna, comunque non di difficile livello.
Posteggiate le auto sulla SP20 vicino lo svincolo di Pezzingoli, si percorre un facile sentiero forestale, sul quale si affacciano i rilievi di Pizzo della Nespola (1.086 m) e di Pizzo dell'Assolicchiata (1.039 m); su quest'ultimo si staglia la Torretta di Fontana Fredda che domina tutta la zona circostante.
Ritornando al percorso, si supera il Rifiuto Forestale di Fontana Fredda e si visitano due piccoli rifugi.

Suggestiva la visita della foiba (cavità dallo sviluppo verticale) difficile da trovare e quasi nascosta, dove fu trovato il corpo di Emanuele Busellini (1908-1947) campiere di Strasatto, che fu ucciso dalla banda di Salvatore Giuliano il 1 maggio 1947. La sua unica colpa fu' di aver veduto alcuni esponenti della banda che si erano nascosti in questi luoghi. Il Comune di Altofonte appose una targa commemorativa nel 2018.

Si ricorda che tale zona è da sempre ricca di fonti e ruscelli stagionali che implementano il bacino del Fiume Oreto.
Dopo un bel pianoro verde al cui centro si incastona un abbeveratoio, si punta alla scalata fuori pista del Monte Matassaro Renna fino alla panoramica cima (1.150 m).
La veduta a 360° su tutto il comprensorio è eccezionale, soprattutto la veduta delle Creste di Pizzo Mirabella (1.165 m).

Si scende da un facile sentiero in strada sterrata e ci si immette nuovamente nel pianoro, dal quale si percorre un sentiero alternativo che fa parte del Cammino dei Mille, ben segnalato dalle numerose frecce tricolori e dai segnavia biancorossi.
Adesso il Pizzo della Nespola si staglia di fronte a noi, decidiamo di rientrare e superiamo una grande vasca artificiale e una zona con interessanti conformazioni rocciose.
Da qui in poi si rientra a bastone fino alle auto.