Monte marrone 2019-04-06

Ci siamo incontrati con una bellissima giornata soleggiata.
La temperatura alla partenza (9:30 pressappoco) era di circa 10 gradi, ma già dai primi metri c'è stato bisogno di togliersi qualcosa per il caldo.
Abbiamo parcheggiato di lato l'aerea pic nic e percorso un pezzo di strada divenuta in seguito sentiero.
Come larghezza si potrebbe considerare quasi una strada, ma il fondo più avanti diventa piuttosto sconnesso, anche per quad o mountain bike.
All'inizio del sentiero vero e proprio, in prossimità di un fontanile, ci sono comunque i divieti, rafforzati da un vero e proprio cancello qualche decina di metri più avanti.
Dal cancello in poi si comincia a fare sul serio, la salita è quasi costante per tutto il percorso.
Gran parte della camminata la si fa all'interno di un bosco.
Una delle prime cose che ha reso affascinante quest'avventura è sentire per gran parte del viaggio il rumore del ruscello che non sempre ce lo si è trovato ai lati, ma in alcuni tratti ci ha "costretto" :) ad attraversarlo rendendo ancora più divertente la salita.
Sì è vero, attenti a scegliere i compagni di avventura, perché in alcuni di questi attraversamenti bisogna essere prudenti per non rischiare di cadere sulle rocce alla base di mini cascatelle.
Continuando la salita, affrontando anche tratti con pendenze considerevoli, ci siamo resi conto (almeno così ci è parso) che la natura di questi corsi d'acqua è la neve presente ancora in parte più in alto, non tanto sulla cima del monte marrone,
quanto sulle cime vicine del Monte Mare e co.
L'ultimo tratto del bosco lo abbiamo comunque percorso passando sulla neve, che una volta arrivati sulla sella era presente solo a macchie.
Proprio da questo punto si fa un ultimo sforzo con un'impegnativa salita fino alla croce restaurata dagli alpini presente su in cima.
Non c'è bisogno di dirlo, la vista dai 1800 mt del monte Marrone è da lasciare a bocca aperta, sicuramente lo sarà anche la prossima volta che decideremo per salire più in alto sul Monte Mare :) .
Per la discesa non va fatta alcuna considerazione, avendo poi ripercorso lo stesso sentiero.