Monte Marcolano mt.1940 , Rocca Petrosa mt.1955 , Rocca Genovese mt.1944 , ad anello da Passo del Diavolo

Il sentiero T1 parte da Passo del Diavolo , su sterrata in direzione del Rifugio della Cicerana . Dopo circa 2 km. di comodo sentiero si devia sulla sinistra sul sentiero R4 che direziona alla Madonna della Lanna . Il sentiero si snoda su splendide faggete , intervallate da ampie radure . Sulla destra il Campo Moricento , zona integrale di faggi ultrasecolari . Giunti a Camposecco manca solo la rampa finale per l'ascensione alla sella del Marcolano , ove si apre subito la vista sui Prati D'Angro e la Val Cervara . Per filo di cresta prendiamo la direzione sulla destra per salire sulla prima vetta di giornata , Rocca Petrosa a mt.1955 , ove il filo di cresta prosegue sino al Monte Fontecchia e regala la vista su un Fucino completamente avvolto dalla nebbia . Il meteo anomalo di questo periodo non lascia traccia di nevi sui monti ma nebbia si . Riprendiamo il cammino per il piu' noto Monte Marcolano a mt.1940 , raggiunto su filo di cresta roccioso . Imponenti davanti a noi Schienacavallo e Vallecaprara . Scendiamo nuovamente per superare dapprima la sella col sentiero R4 e deviare direttamente sulla cresta che porta a Rocca Genovese a mt.1944 , molto lunga e con facili roccette da superare . Poco piu' avanti una macera che battezziamo col nome di Cima Soc a mt.1930 . Un leggero venticello ci suggerisce di scendere sulla sella sottostante che conduce a Sella Lampazzo . La discesa e' ripida e fuori sentiero e va affrontata con cautela . Meritato riposo e poi ripresa della marcia scendendo leggermente alla Sorgente Puzza , ancora ricca di acque , prima di scendere sul sentiero R5 , che si trova non indicato subito all'intersezione col sentiero B2 . Si scende lasciando Vallecaprara sulla destra fra faggi vetusti imponenti . E' uno spettacolo vedere questi patriarchi lungo il percorso , chissa' quante vicende umane lungo i loro anni di vita . Alcuni sono crollati ma molti ancora vitali . Si scende praticamente in un fosso , abbastanza aperto . Si incrocia , trascurandolo il sentiero T6 . All'altezza del Vallone Lampazzo , invece di proseguire sul sentiero R5 , che poi si intersechera' col T1 , proseguiamo fuori sentiero lungo il fosso che ad un certo punto vediamo sgorgare di acqua , siamo sulla Sorgente o Fonte delle Salere . Dopo aver seguito il corso del torrente , decidiamo di risalire il fosso , dato che ci avrebbe portato lontano dal punto di partenza , e su ripido bosco guadagniamo una sella da cui intravediamo la sterrata dell'andata , che , raggiunta , di li a poco ci portera' alle auto . Escursione di notevole interesse naturalistico , di ottimi panorami sulle creste e impegno per la lunghezza , mentre il dislivello altimetrico non e' eccessivo .