Monte La Torretta e Cima Vallevona: anello da Pereto

Dal paese di Pereto (quota m 780 ca.) prendiamo il sentiero, ben segnalato, che comincia subito a salire lungo il bosco con affacci a destra sulla vallata (anche se per noi la visuale è nascosta dalle nuvole). La via prosegue alternando lieve salita e tratti pianeggianti, che si snodano anche lungo un torrente ghiacciato; poi si piega verso destra attraversando un ampio bosco in cui la pendenza si fa un bel po’ ripida. Raggiunta una radura, intorno ai 1400 metri di quota, troviamo il paesaggio imbiancato mentre dal cielo comincia a fioccare neve. Continuiamo in direzione della cresta senza preoccuparci di seguire il sentiero, nascosto comunque da una coltre di neve. Immersi in un suggestivo candore (anche il panorama è tutto bianco), raggiungiamo prima il monte La Torretta (m 1799) e poi Cima Vallevona (m 1818). Proseguiamo ancora un poco lungo la cresta, quando comincia a declinare pieghiamo verso sinistra cercando una via di discesa a valle. In questo tratto non c'è sentiero, inizialmente procediamo con il gps seguendo una traccia precedente, poi troviamo dei segnali gialli sugli alberi. La discesa è ripida e, fra neve e foglie bagnate, non proprio agevole. Scendendo di quota il paesaggio si trasforma, il bianco viene sostituito dai colori del bosco invernale, sbuchiamo in una grande vallata costeggiata da una sterrata. Proseguiamo verso sinistra, preferiamo camminare a filo degli alberi che non sulla strada, anche più riparati dalla pioggerella che si è nel frattempo sostituita ai fiocchi di neve.
La via ora è piana e comoda, superiamo una vasta radura con una statua, una fonte e un piccolo rifugio in pietra. Procediamo spediti, anche troppo (ATTENZIONE): ad un certo punto, poco prima di chiudere la parte ad anello, ci rendiamo conto che abbiamo sbagliato e dobbiamo ritornare per breve tratto sui nostri passi (il sentiero da percorrere è evidente anche sulla carta). Recuperata la giusta via, concludiamo il nostro giro facendo a ritroso il sentiero iniziale fino al punto di partenza.

Percorso lungo ma senza difficoltà, a parte i brevi passaggi fuori sentiero (anche se senza neve, immagino, possa essere più facile orientarsi). Ci sono una salita e una discesa più impegnative, per il resto il dislivello è molto diluito. Se usate questa traccia, fate attenzione al punto dove si chiude la parte ad anello, se non volete ripetere il nostro errore e andare un po’ a zonzo come noi.