Monte La Spina
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Trail stats
- Distance
- 6.14 mi
- Elevation gain
- 2,769 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,769 ft
- Max elevation
- 5,357 ft
- TrailRank
- 30
- Min elevation
- 3,062 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 3 hours 19 minutes
- Time
- 4 hours 19 minutes
- Coordinates
- 1515
- Uploaded
- April 29, 2022
- Recorded
- April 2022
near Valle Salomone, Basilicata (Italia)
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Itinerary description
Il Monte La Spina è collocato nell'Appennino Lucano meridionale all'
interno del Parco Nazionale del Pollino. Situato tra il comune di Castelluccio
Superiore e Lauria. Il percorso parte dalla vallata del lago La Rotonda, a 920 m slm, nelle vicinanze del vivaio regionale, fino alla cima si affrontano tratti a volte ripidi e
rocciosi, alternati ad altri meno impegnativi. La vegetazione boschiva è
prevalentemente costituita da faggi, dei quali si incontrano esemplari secolari. Lungo il percorso è possibile imbattersi sulle tracce di animali come il lupo, il cervo, il picchio verde, lo scoiattolo nero. Oltre alle specie animali è facile imbattersi anche in rare orchidee autoctone. Una volta in cima, a quota 1652 m slm (qui la traccia non so oerché segna oltre i 2000), si potrà ammirare un incantevole panorama che si affaccia fino al Mar Tirreno: a nord si può osservare l'imponenza del massiccio del Sirino che comprende alcune delle maggiori cime dell'appennino meridionale;
a sud si può contemplare il fascino della piana di Galdo, del monte Zaccana,
della valle del Mercure e dell’intera catena del Pollino; a est si può godere della vista dell’alta valle del Sinni, del monte Alpi e del monte Raparo; a ovest ci si innamora dei monti di Maratea e del golfo di Policastro, che chiudono la vista a suggestivi tramonti. Il percorso di ritorno è sulla stessa via.
interno del Parco Nazionale del Pollino. Situato tra il comune di Castelluccio
Superiore e Lauria. Il percorso parte dalla vallata del lago La Rotonda, a 920 m slm, nelle vicinanze del vivaio regionale, fino alla cima si affrontano tratti a volte ripidi e
rocciosi, alternati ad altri meno impegnativi. La vegetazione boschiva è
prevalentemente costituita da faggi, dei quali si incontrano esemplari secolari. Lungo il percorso è possibile imbattersi sulle tracce di animali come il lupo, il cervo, il picchio verde, lo scoiattolo nero. Oltre alle specie animali è facile imbattersi anche in rare orchidee autoctone. Una volta in cima, a quota 1652 m slm (qui la traccia non so oerché segna oltre i 2000), si potrà ammirare un incantevole panorama che si affaccia fino al Mar Tirreno: a nord si può osservare l'imponenza del massiccio del Sirino che comprende alcune delle maggiori cime dell'appennino meridionale;
a sud si può contemplare il fascino della piana di Galdo, del monte Zaccana,
della valle del Mercure e dell’intera catena del Pollino; a est si può godere della vista dell’alta valle del Sinni, del monte Alpi e del monte Raparo; a ovest ci si innamora dei monti di Maratea e del golfo di Policastro, che chiudono la vista a suggestivi tramonti. Il percorso di ritorno è sulla stessa via.
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