Monte Intermesoli 2635mt.slm-da Prati di Tivo-Val Maone

In una fantastica giornata di Agosto, ho effettuato un'escursione in solitaria per il Monte Intermesoli 2635mt.slm, seconda montagna più alta della Catena del gran Sasso.
Escursione dura sia per il dislivello positivo che per le difficoltà che si incontrano, salendo e scendendo, con passaggi ripidi tra rocce, brecciolino di pietra marcia, e canalini, ma con discreta segnaletica lungo tutto il percorso, anche se non molto frequente da Prati di Tivo (da dove sono partito, parcheggiando comodamente la mia autovettura) fino all'incrocio con il sentiero che proviene dall'osservatorio, da lì in poi i segnali CAI sono più frequenti e molto evidenti. Non si necessita di attrezzature importanti, ma è Importante avere un casco, in particolare nella "salita & discesa" "da & per" Sella dei Grilli-Vetta Intermesoli in presenza di altri escursionisti a monte, per la facilità di distacco e rotolamento di sassi al loro-nostro passaggio.

Quindi, la partenza e da Prati di Tivo 1440mt.slm per una comoda sterrata che sale e si inoltra di un.primo boschetto, dal quale si esce subito e ci si trova la meravigliosa immagine del monte Intermesoli in lontananza. Si continua sulla mulattiera selciata larga, con un sali e scendi, che potrebbero restare faticosi al ritorno, passando nei pressi della Cascata di Rio Arno(piccola visitina), ed entrando ed uscendo per un'altro paio di volte in corti boschetti, fino ad arrivare al vallone, da dove in poi non si avrà più ombra.
L'evidente sentiero che attraversa per km la bellissima Valle Maone è facile da percorrere,con pendenza lieve, ed uno spettacolo offerto dai due costoni che la contornano, quello del Gran Sasso a sinistra,e quello dell'Intermesoli sulla destra.
Lo si percorre tutto fino ad arrivare all'incrocio con il sentiero che proviene da campo imperatore, qui si prende a destra tornando indietro verso la montagna, e da dove inizia la salita leggermente più impegnativa fino ad arrivare alla Sella dei Grilli 2220mt.slm, sottostante tra il Monte Cefalone ed appunto l'Intermesoli.
Da qui inizia la parte più impegnativa dell'escursione, con la salita molto più ripida,ed a zig zag, tra roccie-ghiaia, e dove verso la cima si fa molto impegnativo, soprattutto nel tratto finale dove si richiede l'uso delle mani, per aiutarsi a non scivolare sia per la salita che per la discesa.
Una volta arrivati in Vetta Intermesoli il fantastico panorama ripaga di tutte le fatiche della salita, con una visuale a 360° su tutte le montagne circostanti, e lontane...lontanissime,con l'occhio che riesce a vedere distintamente la costa Adriatica, ed infine il Maestoso Gran Sasso che sembra quasi di toccarlo.
Breve pausa, nella quale ci si cambia la maglia,si fanno le foto di rito, e si mangia il meritato pranzo al sacco.
Prima di iniziare la discesa,ho curiosato un po sulla cresta verso la cima settentrionale, ma non mi sono allungato troppo.
La discesa risulta molto impegnativa, ma con le dovute attenzioni,e precauzioni, si riesce nell'impresa senza razzolare di sotto.
Arrivato nuovamente alla sella Grilli ho fatto un bellissimo incontro ravvicinato con un gruppetto di stambecchi, ai quali non interessava la mia presenza.
Dalla sella grilli si segue il sentiero al contrario,con la soddisfazione di poter ammirare nuovamente la Val Maone,ed i due costoni laterali del Gran Sasso e Intermesoli, illuminati della luce solare differente da quella della mattina.
Il tratto finale risulta molto faticoso,dopo il lungo percorso effettuato, per via di un luho sali-scendi finale, che prosciuga le ultime forze.
Per concludere:Tutto molto bello ed affascinante sopratutto per la scarsa presenza di altri escursionisti,ed il percorso strepitoso,che mi sento di sconsigliare nel periodo invernale per il pericolo di poter scivolare sulle roccie.
Il percorso non è adatto a tutti,soprattutto a chi non è preparato fisicamente.
BUONA ESCURSIONE!!!

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