Monte Greco mt.2283 , per Toppe del Tesoro mt.2140 , Balcone le Gravare mt.2087 , Serra le Gravare mt.2104 , da Aremogna .

Parcheggiata l'auto nel piazzale dell'Aremogna , salgo con la funivia sino alle Toppe del Tesoro . Questa scelta inusuale e' dettata dal fatto che le piste da sci sono aperte ed evito trappole pericolose di un'eventuale salita . La neve sul piano e' ancora abbondante anche se intervallata da radure scoperte erbose . Scendo a vista all'inizio del Vallone delle Gravare per salire sulla seconda vetta di giornata (le Toppe del Tesoro sono state la prima ma molto comoda ....) , il Balcone delle Gravare a quota 2087 mt. , da cui si domina tutto l'Altopiano delle Cinque Miglia ed i comprensori sciistici , con il Matese che sembra a portata di mano . Si prosegue e si scende di quota per dirigermi sullo stazzo di Anterotondo , Rifugio non gestito accompagnato da un altro piccolo rifugio . Le ciaspole affondano nella neve ammorbidita dal sole ma permettono un quasi agevole cammino tra saliscendi in cui nelle sommita' campeggiano omini di pietra , segni del sentiero che normalmente accompagna al Greco ma che ora sono invisibili . Ci si trova ora al Cospetto del Greco , imponente e ripido su questo versante . Per raggiungere la Sella occorre affrontare un ripido di un centinaio di metri di dislivello e trovo fatica a scegliere il percorso migliore , non c'e' scelta , si tolgono le ciaspole e via con ramponi e piccozza , scavando gradini sulla neve dura per cercare di arrivare sulla sella . Quasi in sella cerco un varco sull'onda di neve in cresta . Superata con non poca fatica . prendo a salire su Serra le Gravare , che non e' la quota piu' alta ma si trova piu' in basso a quota 2104 mt. Da qui magnifica veduta sullo Stazzo Pantaniello , Serra Chiarano e il Lago ghiacciato Pantaniello . Risalgo sulla sella per affrontare la ripida salita sul Greco . Neve ghiacciata e' intervallata a qualche radura erbosa e allora prendo il versante innevato ma molto ghiacciato per risalire sino in vetta . Il vento e' forte e desisto dall'idea di raggiungere il Monte Chiarano . Il panorama comunque e' superbo con tutte le vette del PNALM a vista , nonche' Majella e Matese . Il tempo di qualche scatto e si prende la via del ritorno . Sulla sella noto che la discesa sara' molto impegnativa , il muro scalato e' praticamente verticale , per cui con esperienza si piccozza e si scende con le punte dei ramponi con la schiena a valle . A circa meta' discesa la pendenza si attenua , la neve diviene piu' mobida e recupero le ciaspole lasciate durante il cambio . Il ritorno seguendo parzialmente le tracce dell'andata per poi deviare su piccoli colli delimitati da grosse macere in pietra . E' cmnq un continuo saliscendi che comincia ad essere stancante . L'ultimo tratto porta ad una icona sacra con una Madonnina ben protetta e lo strappo sino alle Toppe del Tesoro . Escursione in ambiente innevato che richiede preparazione per l'uso delle attrezzature , d'estate sicuramente piu' facile , potendo partire anche dal Piazzale delle Gravare .