Monte Gorzano per le Cento cascate
near Mastrisco, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
La meraviglia della valle delle Cento cascate (o Cento fonti) e la vetta del Gorzano in una tersa e tiepida giornata di fine ottobre, tra lo spettacolo dell’acqua e le splendide sfumature del paesaggio autunnale.
Da Cesacastina ci avviamo per la sterrata (sentiero SI 3001) che comincia a salire dolcemente per poi inoltrarsi nel bosco. Superato un ponticello Enel, al tornante, prendiamo il sentiero a destra (c’è una catena di sbarramento) fino ad incrociare, sempre verso destra, il sentiero 354. Il percorso sale abbastanza dolcemente, i torrentelli che lo attraversano sono ancora asciutti per cui procediamo senza dover affrontare guadi fino una madonnina, dove ci fermiamo per ammirare la prima cascata e scattare qualche foto.
Proseguiamo ancora brevemente nella faggeta e poi, usciti nella bellissima vallata, seguiamo il sentiero che costeggia la cascata, segnalato da paletti. Arrivati all’altezza del segnavia Stazzo delle Cento Fonti (quota 1760), pieghiamo a destra in direzione Costa delle Troie (sentiero 305). Attraversato il corso d’acqua, continuiamo la salita senza seguire il sentiero, ci orientiamo a vista e con il gps. Raggiunto un laghetto, proprio alle pendici del Gorzano, recuperiamo il sentiero segnato e con ultimo sforzo in salita siamo in vetta (2476).
Anche per il ritorno, dopo un primo tratto di sentiero, invece di percorrere la Costa delle Troie decidiamo di tagliare passando più stretti e cercando un passaggio agevole per scendere a valle lungo il ripido pendio, tra zolle erbose e qualche roccetta. Proseguiamo fino a incrociare il sentiero (segnato da paletti) che si snoda lungo la valle e poi, giunti al segnavia dello Stazzo delle Cento Fonti, ripercorriamo il percorso di andata e quindi la sterrata fino al punto di partenza.
Il giro è molto spettacolare e non presenta difficoltà tecniche, però fino alla vetta del Gorzano la salita è costante e si accumula un buon dislivello, anche la discesa fuori sentiero richiede naturalmente attenzione e un passo sicuro. Per i tempi di percorrenza, tenete conto ci siamo soffermati più volte per fotografare le cascate.
Da Cesacastina ci avviamo per la sterrata (sentiero SI 3001) che comincia a salire dolcemente per poi inoltrarsi nel bosco. Superato un ponticello Enel, al tornante, prendiamo il sentiero a destra (c’è una catena di sbarramento) fino ad incrociare, sempre verso destra, il sentiero 354. Il percorso sale abbastanza dolcemente, i torrentelli che lo attraversano sono ancora asciutti per cui procediamo senza dover affrontare guadi fino una madonnina, dove ci fermiamo per ammirare la prima cascata e scattare qualche foto.
Proseguiamo ancora brevemente nella faggeta e poi, usciti nella bellissima vallata, seguiamo il sentiero che costeggia la cascata, segnalato da paletti. Arrivati all’altezza del segnavia Stazzo delle Cento Fonti (quota 1760), pieghiamo a destra in direzione Costa delle Troie (sentiero 305). Attraversato il corso d’acqua, continuiamo la salita senza seguire il sentiero, ci orientiamo a vista e con il gps. Raggiunto un laghetto, proprio alle pendici del Gorzano, recuperiamo il sentiero segnato e con ultimo sforzo in salita siamo in vetta (2476).
Anche per il ritorno, dopo un primo tratto di sentiero, invece di percorrere la Costa delle Troie decidiamo di tagliare passando più stretti e cercando un passaggio agevole per scendere a valle lungo il ripido pendio, tra zolle erbose e qualche roccetta. Proseguiamo fino a incrociare il sentiero (segnato da paletti) che si snoda lungo la valle e poi, giunti al segnavia dello Stazzo delle Cento Fonti, ripercorriamo il percorso di andata e quindi la sterrata fino al punto di partenza.
Il giro è molto spettacolare e non presenta difficoltà tecniche, però fino alla vetta del Gorzano la salita è costante e si accumula un buon dislivello, anche la discesa fuori sentiero richiede naturalmente attenzione e un passo sicuro. Per i tempi di percorrenza, tenete conto ci siamo soffermati più volte per fotografare le cascate.
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