MONTE GORZANO E CENTO FONTI
near Cesacastina, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Cesacastina
Oggi siamo sul Monte Gorzano, una stupenda montagna, situata nel gruppo dei Monti della Laga, che con i suoi 2458 metri di altezza è la terza cima degli Appennini centrali. È anche la Cima più elevata del Lazio! In gran parte ricoperta da verdi pratoni, mostra in vetta la sua asperità, con uno splendido panorama sui vicini Sibillini, il Gran Sasso e la martoriata Amatrice. La cosa che la rende ancor più spettacolare è il fatto che il percorso da Cesacastina è quasi per intero costellato dall'attraversamento dei torrenti che danno vita alle cosiddette 100 Fonti o Cascate che attraversano il Fosso di Selva Grande e che alimentano la centrale dell'Enel.
Molto belle le fioriture di narcisi, genziane, orchidee e anemoni alpini. Davvero interessante osservare il volo di grossi rapaci.
Molto gradevoli alla vista gli abbondanti nevai che abbiamo potuto incontrare con le loro artistiche forme, dopo un inverno assai ricco di neve.
Superato l'abitato di Cesacastina, dopo 2 km e mezzo di strada sterrata, abbiamo iniziato il percorso dalla sbarra che conduce fino alla centrale dell'Enel. Seguendo il sentiero marcato dalla presenza di paletti metallici con segni CAI biancorossi siamo saliti verso la cima del Gorzano (2458 mt), facendo tutte le soste necessarie per ammirare il paesaggio e il necessario relax. Il percorso fino al Laghetto sotto la vetta è stato accompagnato da un gradevole sole, mentre giunti in cima sono arrivate minacciose anche le nubi che sulla strada del ritorno, a partire dal Ponte delle Troie, fino alla macchina ci hanno fatto provare l'esperienza della pioggia.
Meno male che il piccolo Bar del Paese, che aveva appena riaperto da 2 o 3 giorni, ci ha ospitato amichevolmente per cambiarci e consumare i nostri panini e per prendere del vino e un buon caffè.
Una giornata davvero ricca che Pino, Mauro e Nicola, alla loro prima esperienza, ricorderanno a lungo anche per la sua conclusione con il passaggio al Lago di Campotosto (il più grande bacino artificiale in Italia e il secondo in Europa) che, per errore, abbiamo girato due volte, interpretando erroneamente le indicazioni del Tom Tom.
Oggi siamo sul Monte Gorzano, una stupenda montagna, situata nel gruppo dei Monti della Laga, che con i suoi 2458 metri di altezza è la terza cima degli Appennini centrali. È anche la Cima più elevata del Lazio! In gran parte ricoperta da verdi pratoni, mostra in vetta la sua asperità, con uno splendido panorama sui vicini Sibillini, il Gran Sasso e la martoriata Amatrice. La cosa che la rende ancor più spettacolare è il fatto che il percorso da Cesacastina è quasi per intero costellato dall'attraversamento dei torrenti che danno vita alle cosiddette 100 Fonti o Cascate che attraversano il Fosso di Selva Grande e che alimentano la centrale dell'Enel.
Molto belle le fioriture di narcisi, genziane, orchidee e anemoni alpini. Davvero interessante osservare il volo di grossi rapaci.
Molto gradevoli alla vista gli abbondanti nevai che abbiamo potuto incontrare con le loro artistiche forme, dopo un inverno assai ricco di neve.
Superato l'abitato di Cesacastina, dopo 2 km e mezzo di strada sterrata, abbiamo iniziato il percorso dalla sbarra che conduce fino alla centrale dell'Enel. Seguendo il sentiero marcato dalla presenza di paletti metallici con segni CAI biancorossi siamo saliti verso la cima del Gorzano (2458 mt), facendo tutte le soste necessarie per ammirare il paesaggio e il necessario relax. Il percorso fino al Laghetto sotto la vetta è stato accompagnato da un gradevole sole, mentre giunti in cima sono arrivate minacciose anche le nubi che sulla strada del ritorno, a partire dal Ponte delle Troie, fino alla macchina ci hanno fatto provare l'esperienza della pioggia.
Meno male che il piccolo Bar del Paese, che aveva appena riaperto da 2 o 3 giorni, ci ha ospitato amichevolmente per cambiarci e consumare i nostri panini e per prendere del vino e un buon caffè.
Una giornata davvero ricca che Pino, Mauro e Nicola, alla loro prima esperienza, ricorderanno a lungo anche per la sua conclusione con il passaggio al Lago di Campotosto (il più grande bacino artificiale in Italia e il secondo in Europa) che, per errore, abbiamo girato due volte, interpretando erroneamente le indicazioni del Tom Tom.
Waypoints
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Ottima recensione.
Magari avrei speso qualche parola per far presente che lo strappo dal laghetto alla cima è particolarmente ostico. O almeno così lo abbiamo trovato i miei compagni di escursione ed io.
Colori e percorsi d'acqua veramente notevoli!