Monte Godi - Passo Godi - Scanno - Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise
near San Lorenzo, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Gran bell'anello che da Passo Godi porta in cima a Monte Godi.
Il bello di questo passeggio è stata la compagnia del cane Igor, cane del rifugio Passo Godi (http://www.rifugiopassogodi.altervista.org), dove siamo stati accolti con molto calore e molta professionalità da Vittorio e dalla sua famiglia. Sono da sostenere con coraggio, perché mantengono aperta una struttura, che hanno rinnovato con camere arredate con gusto, dotate di bagno e angolo cottura. Le condizioni di vita a 1600 metri non sono facili, soprattutto d'inverno, anche se è la stagione più frequentata. Grazie.
Igor non solo ci ha accompagnati ma ci ha guidati con intuito canino. Il padrone del rifugio temeva che il sentiero non fosse ben segnato, soprattutto in un punto della discesa, in effetti non facile da individuare senza i bolli bianco-rossi appena rifatti.
Ma ero sicuro che Igor ci avrebbe guidato, come ha fatto anche in quel punto in modo egregio, da vera guida, e non scherzo.
Alla mattina Igor, che è abituato a seguire escursionisti in montagna, ha aspettato che uscissimo noi dal rifugio - non è andato dietro ad altri arrivati in macchina e partiti per l'anello dello Scalone e Rocca Chiarano. Ha atteso che aprissimo i bastoncini e ci ha seguito prima l ungo la strada, per un chilometro e poi per la sterrata che porta allo stazzo di Ziomas. Qui ha distratto i pastori maremmani, giocando con loro, permettendoci di passare senza problemi vicino allo stazzo.
Proseguendo sulla sterrata si passa un primo bivio (waypoint 2) che porta in dalle a destra e a un secondo bivio (waypoint 3), dove c'è un cartello che indica Monte Godi a sinistra. Proseguendo si giunge a una stele che ricorda il passaggio di Giovanni Paolo II.
Qui a sinistra è indicato un sentiero che aggira monte Godi. In cresta fare un po' di attenzione a seguire i bolli, perché intuitivamente si può andare dalla parte sbagliata.
Dalla cima (waypoint 5) si ritorna sui propri passi alla selletta (waypoint 4) dove è indicato il sentiero per tornare al passo. Si percorre una valletta, dei prati e poi in fondo sulla sinistra, si trova il sentiero che ripidamente scende nel bosco. Si giunge a un bivio (waypoint 6) e si prende a destra e seguendo un sentiero a tratti ripido, si ritorna al Rifugio.
Qui l'animazione del percorso fatta con Relive: https://www.relive.cc/view/u3211073203
Il bello di questo passeggio è stata la compagnia del cane Igor, cane del rifugio Passo Godi (http://www.rifugiopassogodi.altervista.org), dove siamo stati accolti con molto calore e molta professionalità da Vittorio e dalla sua famiglia. Sono da sostenere con coraggio, perché mantengono aperta una struttura, che hanno rinnovato con camere arredate con gusto, dotate di bagno e angolo cottura. Le condizioni di vita a 1600 metri non sono facili, soprattutto d'inverno, anche se è la stagione più frequentata. Grazie.
Igor non solo ci ha accompagnati ma ci ha guidati con intuito canino. Il padrone del rifugio temeva che il sentiero non fosse ben segnato, soprattutto in un punto della discesa, in effetti non facile da individuare senza i bolli bianco-rossi appena rifatti.
Ma ero sicuro che Igor ci avrebbe guidato, come ha fatto anche in quel punto in modo egregio, da vera guida, e non scherzo.
Alla mattina Igor, che è abituato a seguire escursionisti in montagna, ha aspettato che uscissimo noi dal rifugio - non è andato dietro ad altri arrivati in macchina e partiti per l'anello dello Scalone e Rocca Chiarano. Ha atteso che aprissimo i bastoncini e ci ha seguito prima l ungo la strada, per un chilometro e poi per la sterrata che porta allo stazzo di Ziomas. Qui ha distratto i pastori maremmani, giocando con loro, permettendoci di passare senza problemi vicino allo stazzo.
Proseguendo sulla sterrata si passa un primo bivio (waypoint 2) che porta in dalle a destra e a un secondo bivio (waypoint 3), dove c'è un cartello che indica Monte Godi a sinistra. Proseguendo si giunge a una stele che ricorda il passaggio di Giovanni Paolo II.
Qui a sinistra è indicato un sentiero che aggira monte Godi. In cresta fare un po' di attenzione a seguire i bolli, perché intuitivamente si può andare dalla parte sbagliata.
Dalla cima (waypoint 5) si ritorna sui propri passi alla selletta (waypoint 4) dove è indicato il sentiero per tornare al passo. Si percorre una valletta, dei prati e poi in fondo sulla sinistra, si trova il sentiero che ripidamente scende nel bosco. Si giunge a un bivio (waypoint 6) e si prende a destra e seguendo un sentiero a tratti ripido, si ritorna al Rifugio.
Qui l'animazione del percorso fatta con Relive: https://www.relive.cc/view/u3211073203
Waypoints
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5,094 ft
001
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5,309 ft
002
Waypoint
5,532 ft
003
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6,403 ft
004
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6,614 ft
005
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5,903 ft
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