Monte Gennaro + Torretta con discesa dalla Valle Scoperta

Monte Gennaro salendo dai "25 tornanti" e discesa dalla "Valle scoperta".

(NB:TRACCIATO NON ADATTO A TUTTI)

[PREMESSE:1°)Abbiamo ripercorso per l'ennesima volta questo tracciato per registrare una traccia ben precisa e con l'obiettivo di fornire ausilio a chi vorrà prodigarsi in questa escursione.
2°)Non tenete presente il tempo totale, ma solo il tempo in movimento, perché a noi piace effettuare lunghe soste per goderci al meglio lo scenario circostante che la natura ci offre gratuitamente e con il rispetto totale per essa.]

Monte Gennaro 1271mt.slm.+ la mitica Torre, partendo dal parcheggio "San Nicola"a quota 500mt.slm.circa, salendo per i "25 tornanti" e scendendo da un percorso molto poco percorso: la Valle Scoperta. Drappello del nostro gruppo escursionistico formato da Scipione&Teppa; Robertone;Fabio;Francesco.

[Informiamo che da dove siamo partiti,cioè il parcheggio ci si arriva con la macchina, ma l'ultimissimo tratto è un po dissestato, quindi sarebbe meglio avere un veicolo un po più alto,caso contrario è meglio parcheggiare all'ultimo incrocio, un po più a valle, oppure alla chiesetta di San Nicola.]

Questo tracciato NON é una Facile Escursione, NON è adatta a tutti, visto che anche se non ci sono punti tecnici, in discesa si passa su tracciato fuori sentiero uffiiciale(molto piacevole per gli amanti del genere) con forti pendenze,ma non proibitive...mentre in salita il sentiero è sempre ben battuto e ci sono moltissime bandierine CAI che accompagnano tutto il percorso, rendendo difficile il perdersi.

Decidendo di tracciare al meglio il percorso, abbiamo effettuato per l'ennesima volta questo percorso in "senso orario" {{su wikiloc troverete la traccia con anello effettuato in "senso antiorario"}{, in una giornata nuvolosa di primavera, che ci ha permesso comunque godere del panorama di vetta,con partenza dal parcheggio di San Nicola" a quota 500mt.slm.circa, seguendo il classico sentiero 319,ben visibile e sempre ben segnato,che sale su fino alla Torre della Madonna di monte Morrone (conosciuta come "Torretta Cruciani") e monte Gennaro, percorrendo nel primo tratto abbondante i "25 tornanti"con livello medio-leggero di pendenza,ed i molti tornanti che ne facilitano la salita.

Arrivati alla sella abbiamo preso a sx per l'inevitabile visita all'antica torre(abbandonata ahi-mé) sul Monte Morrone 1016mt.slm.,da dove si può ammirare un bellissimo panorama su tutta la vallata della provincia Romana,ed in particolare la spettacolare visione del paese sottostante (Palombara). Dal segnale si prende il sentierino sulla dorsale tra rocciette e poi si percorre la sterrata per tornare alla sella per oroseguire sul sentiero 319 fino al rifugio "Monte Gennaro"(punto di ristoro turistico raggiungibile Palombaracon un servizio navetta con Jeep),questo tratto si fa leggermente più ripido rispetto al sentiero "25 tornati".
Dal rifugio si prosegue sempre sul sentiero 319 nel bosco per poi sbucare affianco al "pietoso" spettacolo delle antenne(unico neo dell'escursione), che viene subito compensato dal piccolo spettacolo sul pianoro panoramico dove pascolano solitamente dei cavalli, prima di iniziare l'ultimo tratto di salita sulla dorsale che porta verso la vetta,e quindi verso la croce in cima alla montagna.

Dalla cima del Monte Gennaro 1271mt.slm. si può godere di uno spettacolare panorama a 360°, tra la vista del Mar Tirreno,e tutte le vette degli appennini che confinano con Lazio-Abruzzo,fino a intravedere il Gran Sasso, nonché tutte le vicine vette dei monti Lucretili.

Dopo le foto di rito, l'eventuale cambio di maglia ed un piccolo ristoro, ci si rimette in marcia iniziando la discesa seguendo lo stesso percorso a ritroso, senza variazioni, fino a raggiungere le "penose antenne"(attenzione: da qui inizia il tratto del percorso senza bandierine CAI e fuori sentiero)e di conseguenza la Cima di Monte Cisternola 1214mt.slm. da dove si gode un ottimo panorama su tutta la pianura Romana.
Da qui si prosegue sulla dorsale verso la sella da dove si inizia a scendere per la Valle Scoperta, su fiebile sentiero non ufficiale e non segnato, zig-zagando tra pietra calcarea dall'inizio, passaggio tra vegetazione intercettando il varco, e poi tra fogliame rami caduti.
Qundi, dalla sella si attraversa un breve tratto di vegetazione seguendo una lieve traccia per poi sbucare all'inizio del valloncello di discesa ripida, ma non proibitiva, anzi, tra fogliame e rami caduti(percorso quasi primitivo, visto che in pochi lo conoscono) zig-zagando su traccie di animali, arrivando ad INCROCIARE un "vecchio sentiero abbandonato", ma presente su cartina, fino ad arrivare alla lunga staccionata che delimita le proprietà private di uliveti e pascolo.
Si prosegue costeggiando pressappoco la staccionata su sentiero non segnato ed ufficiale, ma molto ben intuibile, con il tracciolino che mantiene costantemente la quota fino a terminare al sentiero di salita dei "25tornanti", dove si chiuderà l'anello,per poi terminare al parcheggio.

Che dire?!? Tracciato NON semplice, dinamico in salita, forse un po "noioso" con i 25 tornanti, ma avventuroso e tecnico nella discesa. Come detto, un tracciato idoneo a chi piace cimentarsi con fuori sentiero non difficili, ma da non sottovalutare. Consiglio comunque di aiutarsi con il gps nel percorrere la Valle Scoperta.
Buon divertimento e...ci si vede in vetta!!!!

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Il percorso è a cura del "Gruppo escursionistico ""ANIMALI MONTANI""".

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