Monte Gennaro 1271mt.slm. per il 'PASSO del LUPO' e 'SCHIENA D'ASINO'

Monte Gennaro per il PASSO del LUPO e SCHIENA D'ASINO da vicino Palombara, località San Nicola.(Escursione dedicata al "Sor Alberto"...🖤🌹🖤che la terra gli sia lieve!!!🌹🖤🌹

Monte Gennaro 1271mt.slm.(dai 25tornanti) percorrendo il "Passo del Lupo" e mezza "Schiena D'Asino"

Monte Gennaro 1271mt.slm. (ovvero Monte Zappi),partendo dal parcheggio "San Nicola", salendo per i "25 tornanti".

[Premetto che da dove sono partito io,cioè il parcheggio ci si arriva con la macchina, ma l'ultimissimo tratto è un po dissestato, quindi sarebbe meglio avere un veicolo un po più alto,caso contrario è meglio parcheggiare all'ultimo incrociato, un po più a valle, oppure alla chiesetta di San Nicola.]

Il sentiero dei "25 tornanti" è sempre ben battuto e ci sono moltissime bandierine CAI che accompagnano tutta la salita fino alla sella di Monte Morrone, rendendo difficile il perdersi. Sul sentiero "Passo del Lupo" si troveranno sporadiche "bolle blu/rosso", ma il sentiero è cmq battuto e/o intuibile. Infine sulla "Schiena D'Asino" si dovranno seguire "omini in pietra", qui è un po' più difficile seguirne il tracciato facendo attenzione a non distrarsi troppo...cmq basta aiutarsi con il gps e/o aver a vista la vetta.

Decidendo di tracciare al meglio il percorso, ho effettuato per l'ennesima volta questo percorso, in una bellissima giornata di inizio estate,con partenza dal parcheggio di San Nicola" a quota 500mt.slm.circa, seguendo il classico sentiero 319,ben visibile e sempre ben segnato,che sale su fino alla sella tra monte Morrone (dove c'è la torre) e monte Gennaro, percorrendo nel primo tratto abbondante i "25 tornanti"con livello medio-leggero di pendenza,ed i molti tornanti che ne facilitano la salita.

Arrivati alla sella ci sono 3 opzioni:1^)a sx per l'inevitabile visita all'antica torre(abbandonata ahi-mé) sul Morrone,da dove si vede un bellissimo panorama su tutta la vallata della provincia Romana,ed in particolare la spettacolare visione del paese sottostante (Palombara). Dal segnale si può prendere il sentierino sulla dorsale tra rocciette e poi tornare dalla sterrata, oppure andare e tornare dalla sterrata.
2^) a dx per proseguire sul sentiero 319 fino alla vetta, passando dapprima accanto al Rifugio Monte Gennaro e le "aberranti antenne"(però utili ai giorni d'oggi).
3^)prendere la sterrata per un paio di cento metri fino ad arrivare a Colle Rotondo 1096mt.slm., da cui si gode di un discreto passaggio sul vicino M.Pellecchia e parte degli Appennini, per poi intercettare e proseguire sul "tracciato alternativo" alle solite escursioni per il Monte Gennaro, ovvero "Passo del Lupo" e "Schiena D'asino".

Intercettato il Passo del Lupo, si prosegue su sentiero ben intuibile accompagnato alcune bolle blu/rosse, contornati da uno scenario rude ed affascinante, impensabile che ad alcune centinaia di metri aldilà della dorsale ci siano i classici sentieri che portano alla Vetta del Gennaro.
Passato il "valico" del.Passo del lupo (un passaggio tra rocciette e la scritta con vernice) si arriva alla sella dove si dovrà prestare un minimo di attenzione per intercettare il sentiero "schiena d'asino", preso a metà del suo tracciato verso dx, perché il sentiero non è ben battuto né tantomeno intuibile, quindi o si allunga lo sguardo cercando di individuare gli omini in pietra di volta in volta oppure tenete d'occhio la traccia gps...in entrambi i casi sarà cmq fantastico percorrere questo tratto "selvaggio" molto-poco frequentato dagli abituali escursionisti.
Arrivati in vetta del monte Gennaro 1271mt.slm. si rimane sempre appagati dal panorama a 360° che spazia dalla pianura Romana alla catena degli appennini centrali, riuscendo a vedere anche sue cime più elevate, dal Gran Sasso al Velino, dal Terminillo al Monte Viglio...e senza foschia si riesce a leggere la famosa scritta DVX sul monte Giano.
Fatte le foto di rito, ci si rimette in marcia scendendo per intero dal sentiero 319 che farà passare dapprima al Rifugio Monte Gennaro (rifugio custodito, ma adibito a Ristorazione), poi alla Sella di M.Morrone (dove si potrà decidere di allungare per far visita alla Torretta Cruciani), e poi ripercorrendo a ritroso il "25 Tornanti" fino ad arrivare al punto di partenza, cioè dove si è parcheggiato la macchina.

Che dire: escursione "alternativa" per salire sul monte Gennaro, con tratti "WILD" (selvaggio). Grado di difficoltà E moderato-facile,eccetto il fatto di prestare un minimo di attenzione al tratto del "metà sentiero Schiena d'asino".
Buon divertimento e ...CI SI VEDE IN VETTA!!!

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Il percorso è a cura del "Gruppo escursionistico ""ANIMALI MONTANI""".

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