Monte Gennaro -Fonte Campitello da Prato Favale ad anello
near Marcellina, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Rimandando a più dettagli nei singoli waypoints, il percorso ripercorre anche parte del Sentiero Coleman (trekking di quattro giorni fatto dal pittore paesaggista Enrico Coleman e dal segretario della Sezione CAI di Roma, ing Martinori, nel 1881) e un tratto della Via dei Lupi.
All'inizio del percorso vi è l'insegna descrittiva del Prato Favale che incivili, anziché leggere, hanno preferito prendere a fucilate.
Lungo il percorso si incontrano mandrie di mucche di razza Podolica al pascolo nei pratoni e nelle vicinanze di fonte Campitello, oltre a cavalli allo stato brado.
La fonte Campitello ha una buona portata e, nonostante non ci fosse scritto "potabile", tutti gli escursionisti, noi compresi, ne abbiamo beneficiato. L’acqua che sgorgava a noi è sembrata ottima e fresca.
Nei prati adiacenti alla fonte abbiano travato molti escursionisti che avevano trascorso la notte in tenda per osservare il fenomeno delle stelle cadenti denominato "Lacrime di S.Lorenzo", approfittando del buio dei boschi.
Proseguendo verso il monte Gennaro, si incontra nel Pratone una chiesetta sconsacrata, divenuta di fatto un rifugio per animali.
Dopo la chiesetta, abbiamo optato di raggiungere il M. Gennaro percorrendo le Schiene degli Asini, ritenendo tale percorso più panoramico. Tale sentiero è tracciato ma non segnalato sulle carte escursionistiche e conduce al Monte Gennaro seguendo la cresta.
Esso origina dal sentiero n. 318, che dal Pratone conduce a Palomara Sabina.
Va detto che la mappa di Openstreetmap indica un inizio del sentiero diverso da quello della cartografia ufficiale del Parco dei Monti Lucretili, ma in ogni caso durante il percorso non si è mai avuto nell'ambiente un riscontro alla traccia GPX (sentieri battuti, indicazioni su alberi o rocce ecc.), per cui percorrerlo è stato difficoltoso e, contrariamente a quanto ci si aspettava, il panorama di cui si gode è pressoché lo stesso apprezzabile dal Gennaro. Per tali motivi è ragionevole preferire il sentiero 305 per raggiungere la vetta.
Giunti in cima il panorama è impagabile, peccato per la giornata molto calda e afosa che, comunque, non ha impedito di scorgere partendo da Nord e a seguire in senso orario: il Terminillo e i monti del Reatino, il M. Soratte, il M. Pellecchia, il Gran Sasso, il M. Velino, il M. Guadagnolo, i monti Prenestini, i monti del Tuscolo, Roma, il lago di Bracciano e i monti Cimini.
In definitiva è un percorso vario e appagante che consigliamo a tutti, anche se alcuni aspetti lo rendono meno agevole di quanto potrebbe essere.
Buona parte dei sentieri di avvicinamento e raccordo tra i pratoni sono accidentati da sassi e rocce che rallentano l’andatura e per la percorrenza dei quali è necessario avere calzature adatte.
I sentieri principali sono segnalati, ma le intersezioni, in più di qualche occasione sono lacunose.
Al pratone principale la vastità dello stesso e l’assoluta mancanza di paline segnaletiche riportanti direzione, distanze e tempi di ciascun sentiero, rendono utile, se non addirittura necessario uno strumento di navigazione GPS.
Prese le opportune precauzioni, il percorso è comunque consigliato, vista anche la relativa distanza da Roma.
Waypoints
Montecelio e S. Angelo Romano
Vista panoramica della cittadina di Montecelio e sant'Angelo Romano appena dopo l'alba.
Sent. 302B e inizio 303 San Polo-Pratone
Il percorso 303 fa anche parte del Sentiero Coleman (trekking di quattro giorni fatto dal pittore paesaggista Enrico Coleman e dal segretario della Sezione CAI di Roma, ing Martinori, nel 1881)
Mucche
Mandria di mucche di razza Podolica al pascolo nelle vicinanze di fonte Campitello bassa.
Fonte Campitello bassa
E' la prima fonte che si incontra sul sentiero 303 E; utilizzata generalmente per dissetare gli animali, mucche e cavalli. La fonte ha una buona portata ed è fresca, io con i compagni di percorso ne abbiamo approfittato, sia per rinfrescarci, sia per bere e riempire le bottiglie, poiché la temperatura era di circa 33°. Nei prati adiacenti alla fonte abbiano travato molti escursionisti che avevano trascorso la notte in tenda per osservare il fenomeno delle stelle cadenti denominato "Lacrime di S.Lorenzo", approfittando del buio dei boschi.
Fonte Campitello Alta
E' la fonte principale che alimenta anche fonte Campitello bassa. A questo punto si prende il sent. 305 Roccagiovine-Monte Gennaro per la Chiesetta del Pratone.
Lo scavo dell acqua
La presenza così numerosa di sassi rallenta notevolmente l'andatura.
Chiesetta del Pratore
La sconsacrata chiesetta del Pratone, di fatto un rifugio per animali, è stata un punto di riferimento dove il tracciato ad anello, percorso in senso antiorario, si è incrociato.
Pratoni
Dopo la chiesetta, con il mio amico, abbiamo optato di seguire, per un breve tratto il sent. 318 Palombara-Pratone, poi da localitta La Perella percorrere il tracciato segnato sulle carte per le schiene degli Asini fino al Gennaro.
Monte Pellecchia e Monteflavio
Il monte Pellecchia è la cima più alta dei monti Lucretili 1.370. "da me ritenuto un balcone sull'appennino centrale"
Schiena degli asini
Il sentiero detto delle schiene degli Asini è tracciato ma non segnalato sulle carte escursionistiche e conduce al Monte Gennaro seguendo la cresta. Esso origina dal sentiero n. 318, che dal Pratone conduce a Palomara Sabina. Va detto che la mappa di Openstreetmap indica un inizio del sentiero diverso da quello della cartografia ufficiale del Parco dei Monti Lucretili, ma in ogni caso durante il percorso non si è mai avuto nell'ambiente un riscontro della traccia GPX (sentieri battuti, indicazioni su alberi o rocce ecc.), per cui percorrerlo è stato difficoltoso e, contrariamente a quanto ci si aspettava, il panorama di cui si gode è pressoché lo stesso apprezzabile dal Gennaro.
Monte Gennaro (M. Zappi) 1276 s.l.m.
Il M. Zappi meglio conosciuto come M. Gennaro è la seconda vetta (dopo il M. Pellecchia) dei monti Lucretili.
Acero secolare
Acero con indicazione del sentiero n. 305 che abbiamo seguito dal M. Gennaro fino alla chiesetta del Pratone
Mucche al pascolo
Mucche Podoliche allo stato brado a pascolo ai pratoni (sorvegliate da Elfo67)
Ritorno a inizio percorso
All'inizio del percorso vi è l'insegna descrittiva del Prato Favale che incivili anziché leggere hanno preferito prendere a fucilate
Comments (15)
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Posso confermare che l'acqua di fonte Campitello è ottima e fresca, se poi bagnate le scarpe il percorso sarà più sprintoso. Ciao
Aspetto che organizzi qlc di non impegnativo nei pressi del Monte Livata.
Sto tracciando un percorso da Livata-Campo Dell'osso-monte Autore da eseguire entro il mese.
Eh Brigante! Il percorso del Gennaro che hai eseguito è un pò diverso dal solito e a ben guardare eviterei " Le Schiene degli Asini". Il passaggio alla fonte è da fare, l'altra volta ho raggiunto la vetta facendo lo stesso percorso a/r.
Complimenti per la descrizione, sei stato molto esaustivo e dettagliato.
Ciao
Precisione nei dettagli, con lo scritto e con le foto. Località a 45 minuti da casa che ho sempre programmato di visitare ma al momento ancora non sono riuscito. Spero sia la vota buona, scaricherò la traccia e partirò. Grazie.
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Moderate
Bello! Da rifare in autunno fino alla fonte Campitello.
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Percorso molto bello e ben descritto. Per evitare sorprese abbiamo evitato le schiene dell'asini ed abbiamo seguito il 305 a/r.
Grazie!
Grazie a voi e buona montagna 🍀🐞
I posti sono molto belli ed il percorso è molto ben dettagliato. Abbiamo seguito il sentiero da Fonte Campitello al pratone di Monte Gennaro (in OSM "lo scavo dell'acqua) e non la deviazione della traccia e purtroppo è pieno di sassi come nel letto di un fiume con il sentiero praticamente scomparso. Occorre prestare attenzione a non prendere storte alle caviglie, scarpe ben allacciate e vedere dove si mettono i piedi.
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Moderate
Bellissima passeggiata. Purtroppo non ho fatto in tempo a raggiungere la fonte e sono salito direttamente in cima a Monte Gennaro. Il pratone pieno di cavalli e mucche che meraviglia! Consiglio scarpe da trekking alte per proteggere caviglie e malleoli dalle rocce presenti nella parte che sale al pratone.
Grazie a Giuseppe e Tozzi per aver condiviso il percorso. Buona montagna.
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Moderate
Ho fatto questo percorso
Grazie Laura. Buon cammino.
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Ho seguito la tua traccia. Grazie. La passeggiata è bellissima, anche se un po' scomoda a tratti per i molti sassi.
@Paolo, grazie per la recensione e buon cammino... pazienza per il pietrisco.