Monte Gabbara - zolfara persico

Monte Gabbara - zolfara persico
Percorso all'interno dell'area verde di monte gabbara, in cui è possibile visitare le strutture della zolfara persico. Sul sito sono presenti diversi cartelli esplicativi, e i sentieri sono ben curati. Se si segue il percorso che ho fatto io, ci sono alcuni tratti ripidi (ma brevi) per salire al monte gabbara (ci sono altri sentieri più agevoli). Questo percorso penso venga utilizzato con le bici, ma comunque c'è da fare molto attenzione per la ripidità. Fare attenzione anche a seguito di piogge il terreno puoi risultare scivoloso. Lungo il percorso è possibile vedere piante gipsofile oltre a gessi nelle diverse forme (spicchiolino, gessareniti, ecc). Sono presenti anche due punti panoramici sulla vallata a monte gabara. Quasi a conclusione dell'anello, se si vuole, si puo estendere il percorso verso il bosco mastigarufi, è poi presente un sentiero parallelo di ritorno.
SE SI VUOLE FARE QUESTO PERCORSO E BON IL SOLO ANELLO BASSO SI CONSIGLIA L''UTILIZZO DI SCARPE DA TREKKING.
Durante l'estate le temperature sono alte, e anche se presente un punto acqua diventa comunque impegnativo.
Relativamente alla zolfara persico, pur essendo presente diversi cartelli informativi nel percorso, si riporta una breve descrizione estratta dal sito del FAI:
Primo insediamento nel territorio dell’industria estrattiva mineraria, della prima metà dell’800 proprietà del Principe Galletti e Cav. Rosario Amico Roxas. La zolfara attraverso alterne vicende storiche, proprietari e ammodernamenti fu attiva sino al 1964. La storia della Sicilia tra ‘700 e ‘900 è stata fortemente influenzata dallo sfruttamento di una delle risorse minerarie di cui il nostro sottosuolo è ricchissimo: lo zolfo. La visita della zolfara Persico, delle discenderie immerse tra eucalipti e conifere, si farà grazie al percorso realizzato con gigantografie, attraverso le quali si comprenderà l’intero processo di estrazione, di produzione e di commercializzazione dello zolfo.