Monte Foltrone 1718mt.slm.(anello avventuroso-spartano) da Battaglia
near Battaglia, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Monte Foltrone - Monticchio - Belvedere degli Scoiattoli (ad anello avventuroso-spartano) da Battaglia.
Percorso effettuato in solitaria, insieme al mio inseparabile amico a4zampe #TEPPA(mascotte e apripista del gruppo), in una bellissima giornata di sole di Agosto, ritornando per l'ennesima volta su questa importante montagna per la provincia di Campli che offre sempre scenari avventurosi e spartani,in tutti i suoi sentieri. Difatti, su questo tracciato ho voluto unire due o più sentieri per effettuare un "anello insolito", ma avventuroso, quasi sempre su sentiero ben battuto, anche se con scarsi segni CAI(nel tratto di discesa, subito dopo Fonte iaccere), ma con molti omini in pietra...comunque basta aiutarsi con il gps, se si è in difficoltà.
Premessa: il tracciato di questo percorso è adatto a molti, ma non a "tutti-tutti", perché ha il tratto della salita in vetta(quella dal "BELVEDERE degli Scoiattoli"all'incrocio con il bivio per il Monticchio)molto pendente, che richiede una buona prestanza fisica e di allenamento, nonché l'uso consigliatissimo di bacchette. Infine è consigliato di effettuare l'anello in questo senso orario e non con neve, perché la "salita" fatta in "discesa" potrebbe risultare pericolosa.
La partenza è dal paese di Battaglia, proprio alla fine dopo la chiesa, cercando di parcheggiare dove si trova uno spazio libero (dove ho parcheggiato io è l'ideale). Da li inizia subito il percorso segnato con il 423, da prima su sterrata e poi in carreccia, in salita costante a volte con pendenza marcata. Si prosegue sempre su sentiero 423b ben battuto e ben segnato, sempre immersi nel bosco,arrivando al palo con indicazioni Monticchio e Belvedere degli Scoiattoli, dove si prende l'ovvia direzione verso il Montocchio, e da lì a poco si arriva ad un meraviglioso affaccio panoramico sulla vallata sottostante,chiamato appunto "Belvedere degli Scoiattoli" a quota 1138mt.slm..
Come detto nella premessa, questo tratto richiede un buona prestanza fisica, e comunque un minimo di esperienza escursionistica perché a volte ci sono dei piccoli passaggi ripidi,ma sempre e ben visibili...nulla di proibitivo, ma è giusto informarvi prima di trovarvi in difficoltà con le vostre energie.
Dopo questo tratto "faticoso" si riprende fiato appena si sbuca nei pressi del bivio per visitare il Monticchio,andando dritti 423b, o a dx per il sentiero che porta in direzione Pian dell'Oro e Monte Foltrone sentiero 423c. Qui è scontato andare dritti per porre un piede sulla vetta del Monticchio 1442mt.slm, in una direttissima su dorsale seguendo gli omini in pietra, ed una volta in cresta proseguendo in un breve saliscendi panoramico fino al cartello che ne indica la cima.
Arrivati in questa prima tappa, molto gradevole per il suo panorama a 360° dalla catena del Gran Sasso ai Monti della Laga, Monti Sibillini alla pianura del Teramo, fino alla costiera Adriatica...un panorama simile si godrà sulla vetta del Foltrone, ma molto più chiaro grazie ai 300mt.di dislivello.
Dopo le foto di rito, si torna indietro (non azzardate il taglio verso il sentiero 423c sottostante) fino a metà cresta dove si intravederà un paletto-bandierina in basso a sx che indica il sentiero 423c...da qui si potrà tagliare tranquillamente in discesa libera sulla dorsale erbosa, senza dover tornare indietro al palo indicativo.
Una volta intercettato il sentiero 423c si prende a sx direzione Monte Foltrone, sempre ben visibile, su tracciolino di mezzacosta coperto da erba, ma facile da seguire fino all'incrocio con il sentiero per le Neviere. Da qui si prosegue dritti sempre su sentiero 423 che si addentra comodamente nella faggeta per poi uscirne e proseguire su cresta e dorsale fino a Pian dell'Oro, seguendo un sentiero sempre ben visibile ed accompagnato da omini, e toccando i vari punti panoramici lungo la cresta bassa.
Arrivati nell'ultimo tratto, dopo l'ultimo strappetto, si continua sulla panoramica cresta fino ad arrivare alla vetta di Monte Foltrone1718mt.slm., da cui lo sguardo può spaziare a 360° sulle maggiori cime dell'appennino, dal vicino Monte Girella al Vettore, dai Monti della Laga alla catena montuosa del Gran Sasso, infine su tutta la Val Vibrata con la linea del lungomare Adriatico.
Dopo le rigorose foto di rito, il cambio maglia e uno spuntino rigenerativo, si riprende il cammino di ritorno scendendo dal sentiero 420(una sorta di direttissima in discesa ripida) direzione Fonte delle Iaccere, intercettando più in basso a dx il sentiero 424 per la Fonte stessa e per poi proseguire verso il Fosso Bianco. Dal fontanile,usato come abbeveratorio, ci si addentra nel bosco arrivando ad un palo indicativo e proseguendo a sx sempre su sentiero 423a per Battaglia-Fosso Bianco. Da qui inizia un tratto un po spartano, un po impervio, perché i l sentiero non è ben visibile e trascurato, i segni sono sporadici, ed infine il fogliame ed i rami ne aumentano la dispersività, quindi consiglio di prestare attenzione e/o aiutarsi con la traccia gps, solo nel tratto dal palo indicativo al Fosso Bianco(nella traccia si nota un po di casino perché era entrata in standby e quindi sono tornato indietro un centinaio di metri per tracciare bene questo breve tratto).
Arrivati al Fosso Bianco a quota 1241mt.slm. (niente di ché, c'è solo un semplice cartello) si prosegue molto più tranquillamente su sentiero molto più visibile e nel bosco, su pista a volte sconnessa da rocciette, ma difficile da sbagliare, fino ad incrociare vari bivi che indicano perfettamente la direzione del paesino Battaglia, ripercorrendo a ritroso il tratto finale per poi arrivare quindi al punto di partenza.
Che dire: il monte Foltrone non è per niente una montagna scontata, anzi, regala diverse possibilità di bellisimi & avventurosi percorsi A/R & ad ANELLO, e dove si possono trovare anche Falesie per chi è appassionato. Io & Teppa abbiamo raggiunto il nostro risultato, creando e tracciando un anello "avventuroso & spartano", unendo vari sentieri...Tutto ciò a due passi dalla costiera Abruzzese e prima di arrivare sull'appennino. Come detto, l'escursione si è rivelata avventurosa nel tratto in salita ed spartana tra vetta e discesa....da provare in tutte le stagioni (sconsigliato con neve nella salita). Buon divertimento e...CI SI VEDE IN VETTA!!!
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Il percorso è a cura del "Gruppo escursionistico montano "ANIMALI MONTANI"
Seguiteci su Istagram: @animalimontani
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(Annuncio importante di "Disclaimer":
•Le informazioni contenute nei percorsi My wikiloc sono dati, opinioni ed esperienze dell'autore. Queste informazioni non possono mai essere considerate sufficienti per svolgere uno dei percorsi o delle attività descritte.
•Inoltre da tenere in considerazione che per motivi meteorologici, recinzioni, muri, ecc., Il percorso potrebbe essere inaccessibile per qualche tempo dopo la pubblicazione.
•Per la pratica di sport d'avventura, escursionismo, alpinismo, ecc ..., sono necessarie adeguate condizioni fisiche oltre ad avere conoscenze tecniche e materiale adeguato, oltre a conoscere l'ambiente, le caratteristiche di ogni luogo e consultare le previsioni meteo. In caso contrario, se non abbiamo conoscenze sufficienti per svolgere queste attività con garanzie, dobbiamo assumere i servizi di un professionista o seguire un corso di formazione offerto da club e federazioni.
•L'autore non è responsabile per le conseguenze che possono derivare dalla mancanza di tutto o parte di quanto sopra, così come dall'uso improprio delle informazioni che appaiono qui.)
Percorso effettuato in solitaria, insieme al mio inseparabile amico a4zampe #TEPPA(mascotte e apripista del gruppo), in una bellissima giornata di sole di Agosto, ritornando per l'ennesima volta su questa importante montagna per la provincia di Campli che offre sempre scenari avventurosi e spartani,in tutti i suoi sentieri. Difatti, su questo tracciato ho voluto unire due o più sentieri per effettuare un "anello insolito", ma avventuroso, quasi sempre su sentiero ben battuto, anche se con scarsi segni CAI(nel tratto di discesa, subito dopo Fonte iaccere), ma con molti omini in pietra...comunque basta aiutarsi con il gps, se si è in difficoltà.
Premessa: il tracciato di questo percorso è adatto a molti, ma non a "tutti-tutti", perché ha il tratto della salita in vetta(quella dal "BELVEDERE degli Scoiattoli"all'incrocio con il bivio per il Monticchio)molto pendente, che richiede una buona prestanza fisica e di allenamento, nonché l'uso consigliatissimo di bacchette. Infine è consigliato di effettuare l'anello in questo senso orario e non con neve, perché la "salita" fatta in "discesa" potrebbe risultare pericolosa.
La partenza è dal paese di Battaglia, proprio alla fine dopo la chiesa, cercando di parcheggiare dove si trova uno spazio libero (dove ho parcheggiato io è l'ideale). Da li inizia subito il percorso segnato con il 423, da prima su sterrata e poi in carreccia, in salita costante a volte con pendenza marcata. Si prosegue sempre su sentiero 423b ben battuto e ben segnato, sempre immersi nel bosco,arrivando al palo con indicazioni Monticchio e Belvedere degli Scoiattoli, dove si prende l'ovvia direzione verso il Montocchio, e da lì a poco si arriva ad un meraviglioso affaccio panoramico sulla vallata sottostante,chiamato appunto "Belvedere degli Scoiattoli" a quota 1138mt.slm..
Come detto nella premessa, questo tratto richiede un buona prestanza fisica, e comunque un minimo di esperienza escursionistica perché a volte ci sono dei piccoli passaggi ripidi,ma sempre e ben visibili...nulla di proibitivo, ma è giusto informarvi prima di trovarvi in difficoltà con le vostre energie.
Dopo questo tratto "faticoso" si riprende fiato appena si sbuca nei pressi del bivio per visitare il Monticchio,andando dritti 423b, o a dx per il sentiero che porta in direzione Pian dell'Oro e Monte Foltrone sentiero 423c. Qui è scontato andare dritti per porre un piede sulla vetta del Monticchio 1442mt.slm, in una direttissima su dorsale seguendo gli omini in pietra, ed una volta in cresta proseguendo in un breve saliscendi panoramico fino al cartello che ne indica la cima.
Arrivati in questa prima tappa, molto gradevole per il suo panorama a 360° dalla catena del Gran Sasso ai Monti della Laga, Monti Sibillini alla pianura del Teramo, fino alla costiera Adriatica...un panorama simile si godrà sulla vetta del Foltrone, ma molto più chiaro grazie ai 300mt.di dislivello.
Dopo le foto di rito, si torna indietro (non azzardate il taglio verso il sentiero 423c sottostante) fino a metà cresta dove si intravederà un paletto-bandierina in basso a sx che indica il sentiero 423c...da qui si potrà tagliare tranquillamente in discesa libera sulla dorsale erbosa, senza dover tornare indietro al palo indicativo.
Una volta intercettato il sentiero 423c si prende a sx direzione Monte Foltrone, sempre ben visibile, su tracciolino di mezzacosta coperto da erba, ma facile da seguire fino all'incrocio con il sentiero per le Neviere. Da qui si prosegue dritti sempre su sentiero 423 che si addentra comodamente nella faggeta per poi uscirne e proseguire su cresta e dorsale fino a Pian dell'Oro, seguendo un sentiero sempre ben visibile ed accompagnato da omini, e toccando i vari punti panoramici lungo la cresta bassa.
Arrivati nell'ultimo tratto, dopo l'ultimo strappetto, si continua sulla panoramica cresta fino ad arrivare alla vetta di Monte Foltrone1718mt.slm., da cui lo sguardo può spaziare a 360° sulle maggiori cime dell'appennino, dal vicino Monte Girella al Vettore, dai Monti della Laga alla catena montuosa del Gran Sasso, infine su tutta la Val Vibrata con la linea del lungomare Adriatico.
Dopo le rigorose foto di rito, il cambio maglia e uno spuntino rigenerativo, si riprende il cammino di ritorno scendendo dal sentiero 420(una sorta di direttissima in discesa ripida) direzione Fonte delle Iaccere, intercettando più in basso a dx il sentiero 424 per la Fonte stessa e per poi proseguire verso il Fosso Bianco. Dal fontanile,usato come abbeveratorio, ci si addentra nel bosco arrivando ad un palo indicativo e proseguendo a sx sempre su sentiero 423a per Battaglia-Fosso Bianco. Da qui inizia un tratto un po spartano, un po impervio, perché i l sentiero non è ben visibile e trascurato, i segni sono sporadici, ed infine il fogliame ed i rami ne aumentano la dispersività, quindi consiglio di prestare attenzione e/o aiutarsi con la traccia gps, solo nel tratto dal palo indicativo al Fosso Bianco(nella traccia si nota un po di casino perché era entrata in standby e quindi sono tornato indietro un centinaio di metri per tracciare bene questo breve tratto).
Arrivati al Fosso Bianco a quota 1241mt.slm. (niente di ché, c'è solo un semplice cartello) si prosegue molto più tranquillamente su sentiero molto più visibile e nel bosco, su pista a volte sconnessa da rocciette, ma difficile da sbagliare, fino ad incrociare vari bivi che indicano perfettamente la direzione del paesino Battaglia, ripercorrendo a ritroso il tratto finale per poi arrivare quindi al punto di partenza.
Che dire: il monte Foltrone non è per niente una montagna scontata, anzi, regala diverse possibilità di bellisimi & avventurosi percorsi A/R & ad ANELLO, e dove si possono trovare anche Falesie per chi è appassionato. Io & Teppa abbiamo raggiunto il nostro risultato, creando e tracciando un anello "avventuroso & spartano", unendo vari sentieri...Tutto ciò a due passi dalla costiera Abruzzese e prima di arrivare sull'appennino. Come detto, l'escursione si è rivelata avventurosa nel tratto in salita ed spartana tra vetta e discesa....da provare in tutte le stagioni (sconsigliato con neve nella salita). Buon divertimento e...CI SI VEDE IN VETTA!!!
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Il percorso è a cura del "Gruppo escursionistico montano "ANIMALI MONTANI"
Seguiteci su Istagram: @animalimontani
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(Annuncio importante di "Disclaimer":
•Le informazioni contenute nei percorsi My wikiloc sono dati, opinioni ed esperienze dell'autore. Queste informazioni non possono mai essere considerate sufficienti per svolgere uno dei percorsi o delle attività descritte.
•Inoltre da tenere in considerazione che per motivi meteorologici, recinzioni, muri, ecc., Il percorso potrebbe essere inaccessibile per qualche tempo dopo la pubblicazione.
•Per la pratica di sport d'avventura, escursionismo, alpinismo, ecc ..., sono necessarie adeguate condizioni fisiche oltre ad avere conoscenze tecniche e materiale adeguato, oltre a conoscere l'ambiente, le caratteristiche di ogni luogo e consultare le previsioni meteo. In caso contrario, se non abbiamo conoscenze sufficienti per svolgere queste attività con garanzie, dobbiamo assumere i servizi di un professionista o seguire un corso di formazione offerto da club e federazioni.
•L'autore non è responsabile per le conseguenze che possono derivare dalla mancanza di tutto o parte di quanto sopra, così come dall'uso improprio delle informazioni che appaiono qui.)
Waypoints
Intersection
2,533 ft
A dx per sentiero 423 fonte trocche - Monte Folttone
Su sterrata in salita ripida
Intersection
3,701 ft
A dx su sentiero 423b per Monticchio - Belvedere degli Scoiattoli- Monte Foltrone
Waypoint
4,462 ft
Si sale in diretta libera seguendo gli omini fino al masso poi a dx per il paletto
Waypoint
4,764 ft
Su tracciolino a mezzacosta proprio sotto alla vetta del Monticchio...non azzardare la discesa o salita diretta per la cima...
...attenersi al tracciato
Intersection
4,823 ft
Andare dritti su dorsale seguendo gli omini direzione Pian dell'oro
A sx per la valle degli Scoiattoli, Ma ATTENZIONE non fare il sentiero in discesa, specialmente d'inverno, molto ripido ed esposto
Fountain
5,108 ft
Fonte iaccere a quota 1509mt.slm acqua non potabile, soli abbeveratoio per bestiame
Waypoint
5,069 ft
Primo tratto nel bosco non ben segnato causa fogliame e rami caduti, seguire omini e traccia gps
Waypoint
4,984 ft
Tratto più intuibile nel bosco...sentiero CAI molto trascurato...facile da seguire
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