Monte Focalone, Acquaviva e Cima delle Murelle 12/08/2022.

Dal Rifugio Pomilio, prendo l'evidente sentiero che punta a SO, che è la parte meno interessante dell'uscita, anche se si affaccia sullo spettacolare Vallone delle Tre Grotte. Dopo circa due chilometri, si giunge ad un bivio dove si può scegliere se salire sul Blockhaus o aggirarlo; io decido di aggirarlo, per salirci al ritorno e seguo il sentiero a mezza costa, lievemente in discesa, tra i pini mughi, che si ricongiunge al sentiero principale poco più avanti. Si sale un pochino per poi riscendere al Fontanino di Acquaviva, dove si trova un altro bivio. Continuo dritto per il Ricovero Fusco, affrontando la ripida salita e, dopo il rifugio riprendo a salire verso Monte Focalone. Un deserto di breccia tipico della Majella è il paesaggio che circonda questa cima; proseguo verso Monte Acquaviva che raggiungo dopo un ultimo strappo; è il punto più alto dell'escursione odierna, poi con una ripida discesa, guadagno la sella che lo separa dalla bella cresta fino a Cima delle Murelle, dove mi prendo una meritata pausa, prima di scendere. La discesa è molto ripida su ghiaione e la valle sembra sempre lontana, ma alla fine si raggiunge. Si passa sotto una parete verticale che fa una certa impressione e si segue il sentiero che su un cambio di versante, risulta attrezzato con cavo, dato che presenta una certa esposizione in un paio di punti. Si prosegue su sentiero più sicuro, fino a tornare al Fontanino di Acquaviva, dove incontro le prime persone della giornata. Non mi resta che seguire il percorso di andata, fin sotto il Blockhaus, per poi risalirlo tra i pini mughi. Sulla cima resti di costruzioni fatte dai tedeschi per contrastare l'azione dei briganti. Riscendo seguendo il sentiero sempre tra i pini mughi e proseguo per la noiosa sterrata fino al Rifugio Pomilio stracolmo di gente, cosa che mi induce a prendere le distanze il prima possibile.