Monte Etra mt.1818 , Monte Savina mt.1760 , anello dalla Val D'Arano per Bocchetta di Prato del Popolo e Via Romana

Il Monte Etra si colloca in una posizione scomoda tra i piu' titolati Monti del Sirente ed il Tino , erroneamente . Propaggine della Val D'Arano a picco delle Gole di Celano , offre panorami di inaspettata bellezza . Si parcheggia in fondo alla strada asfaltata della Val D'Arano , in prossimita' di un ponticello , che lo si supera per prendere la comoda carrareccia che marca il sentiero 13 . Dopo circa 1 km una biforcazione sulla sinistra che prenderemo al ritorno . La carrareccia sale in comoda pendenza mai strappando , sino al Valico della Bocchetta del Popolo , ove la lasceremo per prendere il sentiero 13A che inerpica , ben segnato sulla destra , per il Monte Savina . Qui cambia la musica , il sentiero si inerpica decisamente tra il bosco e le roccette a picco sullo strapiombo , mai esposto ma da affrontare con concentrazione . Si e' sul Monte Savina a quota 1760 mt ed il panorama appare grandioso su tutto il Sirente , le Gole di Celano ed il Fucino . Questa ci accompagnera' per parecchio . Dal Savina si scende leggermente per impegnare la cresta del Monte Etra , che sembra a portata di mano ma che invece richiedono tempo sia per lunghezza che per suolo , sempre roccioso . La croce del Monte Etra , con i suoi 1808 mt , ci accoglie nella sua grandezza e solitudine . Per la discesa opto per la Via Romana , un antico sentiero che collegava , ai tempi che furono , l'Altopiano delle Rocche con la Marsica . Su tratturo ripido e malamente segnato ma evidente si scende dall'ETRA , fino a perdere circa 400 mt di quota , prima di incrociare ben segnato sulla destra il sentiero della Via Romana . E' un sentiero bellissimo intervallato da radure che permettono di ammirare il sottostante ed il bosco . Si va a brevi saliscendi sotto le formazioni rocciose prima dell'Etra e poi del Savina , magnifiche . Poco piu' avanti del sovrastante sentiero della Bocchetta del Prato del Popolo una frana interrompe il sentiero lineare . Niente paura , corde attrezzate tra gli alberi aiutano a superare un piccolo ripido , attraversato il quale il sentiero torna nella sua normalita' . Si arriva quindi ad una sterrata di servizio per tagliatori di bosco , che infatti manifestano la loro presenza con una marea di tronchi sul percorso . piu' avanti ci troviamo nella immensa radura prativa della Val D'Arano , tappezzata di ranuncoli . La carrareccia ora ci accompagnera' fino alla fine , anche se abbastanza lunga , ma piacevole . Escursione facile all'inizio ma dopo difficile come impegno e soprattutto la discesa dall'Etra e' da affrontare con concetrazione data la presenza di rocce affilate .