MONTE DUE MANI , ZUCCO DI DESIO (26/04/2018)
near Avolasio, Lombardia (Italia)
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Itinerary description
Bellissima gita che si sviluppa sulla dorsale che separa la valle Taleggio dalla val Sassina , al culmine della quale troviamo la cima di giornata ; il Monte Due Mani ed il suo curioso bivacco Locatelli Scaioli Milani argentea cupola in fibra di vetro , voluto dal CAI di Ballabio e dedicato ai due ballabiesi Enrico Scaioli e Marco Locatelli oltre che a Plinio Milani di Olginate, periti tutti a vent'anni sulla vicina Cresta Segantini in Grignetta il 21 settembre 1980 . Parcheggio e partenza dal Bar Ristorante Passo Culmine di S.Pietro per comoda strada sterrata imboccando il ben segnalato sentiero 32 che indica ore 2.45 di percorso per la nostra meta . Il primo tratto si sviluppa per un’ora circa di cammino in piano su comoda strada sterrata pianeggiante. Passiamo prima accanto all'agriturismo Stella Alpina con maneggio , poi di fianco a recenti villette e ci inoltriamo nel bosco di faggeta fino a giungere, dopo aver imboccato ad un bivio la strada chiusa da una sbarra , alla località Casera di Muschiada (1309 m.) con alcune baite parzialmente diroccate. Qui inizia il sentiero vero e proprio 32 (per Bocchetta di Desio e Monte Due Mani = ore 1.40) , che in pochi minuti ci porta alla selletta di Redondello . Da qui in avanti il sentiero si snoda in saliscendi tra boschi di faggio fino ad aprirsi su prati aperti con stalle diroccate e mostrarci di fronte il Due Mani . Raggiunto il sentiero di cresta passiamo alla Bocchetta di Desio (1335 m.) , caratterizzato dalla grande cascina Pranura diroccata . Da qui imbocchiamo il sentiero segnalato per cima Due Mani , che indica in un’ora e 5 minuti il tempo di salita . Saliamo un tratto di circa 15 ‘ nel bosco tra faggi e alcune roccette , seguendo i bolli rossi per poi proseguire in ripida salita a zig-zag fino ad un bivio dove è possibile salire alla cima del Due Mani prendendo la variante di destra breve ma molto ripida e faticosa oppure il sentiero di sinistra che porta in vetta seguendo un lungo tornante a sinistra . Noi optiamo per il sentiero di destra che si inerpica dritto verso la cresta di vetta . Eccoci così sulla cresta della cima che percorriamo raggiungendo la croce di vetta . Dal qui lo splendido panorama a 360° , oltre al Resegone e alle Grigne , spazia verso Lecco e l'Alta Brianza con i suoi laghi e le vette del Triangolo Lariano , verso la Valsassina , verso il Tre Signori e lo Zuccone Campelli , oltre ai Piani di Artavaggio ; a nord la mole del Legnone è inconfondibile . Dopo una prolungata sosta in vetta rientriamo , dapprima facendo un veloce sopraluogo sullo Zucco di Desio quindi , ripercorrendo il percorso dell’andata .
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