Monte Due Mani da Culmine di San Pietro
near Avolasio, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Gita effettuata il 3 Gennaio 2019.
Lascio l'auto presso uno dei parcheggi vicino al passo di Culmine di San Pietro, sede di un paio di ristoranti sempre molto frequentati, e mi incammino lungo la strada sterrata in direzione della Bocchetta di Ferrera.
Il tempo è sereno e soleggiato, ma c'è un vento freddo che taglia le orecchie....pertanto mi incammino bardato di giacca a vento e cappuccio.
Appena passate le case della Bocchetta, la strada prosegue in leggera salita sino ad arrivare presso le baite diroccate della località Musciada. Qui si lascia la strada e si prende il sentiero con l'indicazione per il Monte Due Mani che sale con buona pendenza sino ad arrivare presso la bocchetta di Redondello. Ancora un piccolo pezzo in salita e si arriva su un colle da cui è possibile vedere il monte Due Mani, Il bivacco e la croce che lo sormonta.
Il percorso continua in discesa nel bosco con qualche tratto coperto di ghiaccio vivo, sino ad arrivare presso l'Alpe di Desio da dove è possibile ammirare un bel panorama su Moggio.
Proseguo nuovamente seguendo le indicazioni per il monte Due Mani su un sentiero che sale con forte pendenza. Alla fine del bosco, si apre il panorama sulla valle e su Culmine di San Pietro.Lo stretto e friabile sentiero prosegue in costa lungo la montagna con qualche tratto leggermente esposto sino ad arrivare presso un bivio.
Entrambi i sentieri salgono in cima, e per l'andata, preferisco seguire quello che arriva sulla costa panoramica e che poi sale, in costa, presso al Bivacco e alla croce dove trovo anche una piccola mandri di pecore che qui a deciso di pascolare.
Il panorama è magnifico a causa della tersa e ventosa giornata, ma il vento è forte e freddissimo, pertanto dopo qualche foto, entro subito nel bivacco per cambiarmi gli abiti bagnati di sudore per la salita.
Una volta fatto, esco e mi metto dietro il Bivacco (l'unico punto un pò coperto dal vento) e con la splendida vista di Lecco e Ballabio sotto di me , mi metto a consumare il mio pranzo al sacco.
Dopo una mezzora, con le dita delle mani intirizzite dal freddo nonostante i guanti, decido di intrapprendere il percorso per il ritorno, percorrendo la stretta cresta che mi porta sulla vera cima del Monte Due Mani
e poi scendo lungo un sentiero molto ripido e con parecchi tornati sino a tornare presso il bivio che avevo passato all'andata.
Da qui in poi ho seguito, più o meno, lo stesso percorso fatto all'andata sino a tornare al parcheggio di partenza.
Difficoltà:
Il percorso è abbastanza semplice e non presenta difficoltà particolari. Il dislivello è quasi tutto nel tratto di salita finale che parte dalla Bocchetta di Desio e che sale la cima con pendenza elevata. Ho trovato alcune lastre di ghiaccio vivo lungo alcuni tratti in ombra sia del sentiero che lungo la mulattiera, ma sono facilmente evitabili. Avevo con me i ramponcini, ma non ho mai avuto bisogno di indossarli.
Percorso da evitare con la neve se non siete più che esperti.
I miei tempi:
Per la salita ci ho messo: 1 ora e 40 minuti
Per la discesa: 1 ora e 30 minuti
Buon divertimento.
Lascio l'auto presso uno dei parcheggi vicino al passo di Culmine di San Pietro, sede di un paio di ristoranti sempre molto frequentati, e mi incammino lungo la strada sterrata in direzione della Bocchetta di Ferrera.
Il tempo è sereno e soleggiato, ma c'è un vento freddo che taglia le orecchie....pertanto mi incammino bardato di giacca a vento e cappuccio.
Appena passate le case della Bocchetta, la strada prosegue in leggera salita sino ad arrivare presso le baite diroccate della località Musciada. Qui si lascia la strada e si prende il sentiero con l'indicazione per il Monte Due Mani che sale con buona pendenza sino ad arrivare presso la bocchetta di Redondello. Ancora un piccolo pezzo in salita e si arriva su un colle da cui è possibile vedere il monte Due Mani, Il bivacco e la croce che lo sormonta.
Il percorso continua in discesa nel bosco con qualche tratto coperto di ghiaccio vivo, sino ad arrivare presso l'Alpe di Desio da dove è possibile ammirare un bel panorama su Moggio.
Proseguo nuovamente seguendo le indicazioni per il monte Due Mani su un sentiero che sale con forte pendenza. Alla fine del bosco, si apre il panorama sulla valle e su Culmine di San Pietro.Lo stretto e friabile sentiero prosegue in costa lungo la montagna con qualche tratto leggermente esposto sino ad arrivare presso un bivio.
Entrambi i sentieri salgono in cima, e per l'andata, preferisco seguire quello che arriva sulla costa panoramica e che poi sale, in costa, presso al Bivacco e alla croce dove trovo anche una piccola mandri di pecore che qui a deciso di pascolare.
Il panorama è magnifico a causa della tersa e ventosa giornata, ma il vento è forte e freddissimo, pertanto dopo qualche foto, entro subito nel bivacco per cambiarmi gli abiti bagnati di sudore per la salita.
Una volta fatto, esco e mi metto dietro il Bivacco (l'unico punto un pò coperto dal vento) e con la splendida vista di Lecco e Ballabio sotto di me , mi metto a consumare il mio pranzo al sacco.
Dopo una mezzora, con le dita delle mani intirizzite dal freddo nonostante i guanti, decido di intrapprendere il percorso per il ritorno, percorrendo la stretta cresta che mi porta sulla vera cima del Monte Due Mani
e poi scendo lungo un sentiero molto ripido e con parecchi tornati sino a tornare presso il bivio che avevo passato all'andata.
Da qui in poi ho seguito, più o meno, lo stesso percorso fatto all'andata sino a tornare al parcheggio di partenza.
Difficoltà:
Il percorso è abbastanza semplice e non presenta difficoltà particolari. Il dislivello è quasi tutto nel tratto di salita finale che parte dalla Bocchetta di Desio e che sale la cima con pendenza elevata. Ho trovato alcune lastre di ghiaccio vivo lungo alcuni tratti in ombra sia del sentiero che lungo la mulattiera, ma sono facilmente evitabili. Avevo con me i ramponcini, ma non ho mai avuto bisogno di indossarli.
Percorso da evitare con la neve se non siete più che esperti.
I miei tempi:
Per la salita ci ho messo: 1 ora e 40 minuti
Per la discesa: 1 ora e 30 minuti
Buon divertimento.
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Easy to follow
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Easy
Fatta in autunno qualche anno fa. Gita facile e non molto lunga.
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Bella passeggiata invernale. Peccato per il forte vento, ma se non c'era, avresti visto solo nebbia...
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Easy
Bella gita e ottima spiegazione.
Ciao
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Easy
Una bella gita semplice. complimenti per le belle foto e per postre sempre le tue gite....
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Easy
Una bella passeggiata, peccato sono andato che era nuvoloso, da tornare.
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Moderate
Bel percorso! Grazie per tutti i percorsi e perfette descrizioni!
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Easy
Percorso facile, la vista dalla vetta appagante
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Percorso semplice su sentiero ultimo tratto un po' esposto a detta dei miei compagni di gita.
Bellissimo giro, grazie mille per le dritte!
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Easy
Bel percorso