Monte della Scindarella - Monte San Gregorio di Paganica --dal valico di Monte Cristo --Gran Sasso-

VALICO DI MONTE CRISTO > SELLA DELLA SCINDARELLA > MONTE DELLA SCINDARELLA > MONTE DI SAN GREGORIO DI PAGANICA > FOSSA DI PAGANICA-- --ad anello—04-08-2023
Tranquilla passeggiata tra i monti del Gran Sasso nella parte meridionale con un dislivello di circa 600 mt e una lunghezza di 12 km di facile esecuzione. Il percorso è intuitivo e i sentieri non sempre sono segnati, infatti ho fatto dei tratti in fuori sentiero ovvero seguite tracce di vecchi sentieri. L’escursione, in senso orario, inizia dal Valico di Monte Cristo, situato lungo la strada statale nr. 17 che da Fonte Cerreto conduce anche a Campo Imperatore dove in uno spiazzo ho posteggiato l’auto.
Una volta intercettato il sentiero si prosegue a mezzacosta sulle pendici del Monte Cristo mentre a dx si apre la piana di Fossa Paganica con il complesso alberghiero Nevada (attualmente utilizzato per ospitare bovini) fino a raggiungere la sella della Scindarella.
Dalla Sella si apre a Sx il panorama verso la valle del Vasto e la città dell’Aquila ed inizia l’ascesa, su sentiero con pietrisco segnalato e con pendenza modesta, verso l’erboso crinale.
Giunto in cresta il panorama è ampio sul massiccio del Gran Sasso, ma in particolare ho ammirato, da una posizione insolita, Campo Imperatore, Pizzo Cefalone, il paretone Sud del Gran Sasso nonché il Brancastello fino al Monte Camicia.
A questo punto lo sforzo principale è terminato poiché non resta che seguire l’erbosa cresta verso Sud (proseguedo a Nord si arriva a Campo Imperatore) godendosi il panorama che spazia dal Mare, alla piana di Campo Imperatore, la Maiella, il Velino e raggiungere, in leggera salita, la vetta del Monte Scindarella.
Proseguendo lungo la cresta verso Monte San Gregorio di Paganica si ammira verso Est la lunga e rocciosa catena montuosa che in parallelo, separati dall’altopiano di Campo Imperatore, annovera alte vette come il Brancastello, vado di Piaverano e le Torri di Casanova.
Dalla sommità di San Gregorio di Paganica si segue la direzione Sud e si inizia a perdere quota fino a scorgere i ruderi di Sant’Egidio a questo punto ho tenuto la Dx (tracce di un vecchio sentiero) a mezzacosta ho raggiunto la piana di Fossa Paganica che ho risalito per qualche chilometro, facendo defaticamento, fino a raggiungere l’auto.