Monte del Papa e Timpa Scazzariddo dal Lago Laudemio (Sirino)

Ascesa alle tre cime over 2000 del Sirino, in realtà un'unica vetta (il Monte del Papa) più due anticime molto vicine e di pari altitudine.

Base dell'escursione il comprensorio sciistico del Sirino, sul lato sinistro del lago Laudemio (un piccolo specchio d'acqua, residuo del periodo glaciale, il più meridionale d'Europa). In questo gennaio siccitoso la montagna è desolatamente priva di neve, quindi ho potuto spingermi con la macchina fino a inizio sentiero, mentre di norma il parcheggio è più arretrato.
Si sale seguendo la pista e gli orribili piloni dell'impianto di risalita, con pendenza decisa ma non dura. Poco prima dell'arrivo in cresta, anziché puntare direttamente alla stazione di arrivo dell'impianto di risalita ho scelto di fare un traverso verso destra, per uscire alla base della prima anticima (senza nome), poco sotto i 2.000 metri di altezza.
Da qui si raggiungono in rapida successione la cima Limongi (2.004 mt), dedicata dal Comune di Lauria a una nota guida alpina locale morta in un incidente in parete nel 2021.
la vetta principale (2.005 mt) e, dopo un breve saliscendi, un'altra anticima poco più bassa, senza nome sulle mappe.

Tornati senza via obbligata alla selletta della seggiovia, si risale una cresta in direzione nord-est per raggiungere la Timpa Scazzariddo (1.930 mt), seconda montagna più alta del massiccio del Sirino.
Ho preso a scendere lungo l'ampia cresta, entrando nella faggeta intorno a quota 1.750 mt. Qui ho vagato un poco prima di trovare un passaggio più regolare fra gli alberi (consiglio di tenersi un poco più a est della mia traccia) e uscire allo scoperto all'altezza di un pilone dello skilift.
Da questo punto una comoda discesa lungo la pista riporta rapidamente al parcheggio.