Monte Corvo dal Campiglione

Il Corvo è una montagna molto isolata che per essere raggiunta richiede difficili e lunghi percorsi di avvicinamento. Inoltre i vari versanti che contraddistinguono questo sistema montuoso sono molto diversi tra loro, così come le vie che si percorrono per guadagnare la vetta.
Il percorso che qui si propone è una variante ai sentieri più utilizzati: la via da Nord che sale per il ripido versante del Campiglione.
Si parte dalla Masseria Cappelli (1262 m) dopo aver risalito in auto la dissestata carrareccia che percorre la val Chiarino.
Si segue il sentiero 101A che si inoltra nella faggeta e scontorna il versante occidentale della montagna, salendo leggermente e conducendo in breve nella radura denominata ''il Corridoio'' (1614 m). Qui si intercetta la traccia che proviene da Nerito (sentiero 134) e, proseguendo in direzione Est si giunge allo stazzo del Campiglione (1700 m). Ci si trova qui al cospetto dei pratoni sovrastati dalla mole della dorsale occidentale del monte Corvo: il percorso prosegue a mezza costa per tracce di sentiero fino a raggiungere la sella di quota 1906 m.
Dopo aver fatto una doverosa deviazione al Colle delle Monache, si inizia a risalire il ripido versante Nord del Campiglione. Alcuni omini di pietre segnalano la via che comunque si mantiene abbastanza intuitiva; talora ci si affaccia sull'adiacente valle del Crivellaro dove si possono apprezzare sbalorditive aperture sul Mozzone e sull'inaccessibile cresta Nord-Ovest.
Dopo un'estenuante salita di 600 m, si giunge sulla vetta Occidentale (2533 m).
Dopo la doverosa sosta contemplativa, si prosegue in direzione Est per raggiungere la vetta del M. Corvo (2623 m), mentre si è circondati da panorami stratosferici dominati dai giganti del Gran Sasso.
Si scende per la via normale (sentiero 116) con alcuni semplici passaggi su roccette appoggiate fino alla sella del Monte Corvo (2305 m) e poi mediante sentiero 101 si scende la valle oltrepassando lo stazzo delle Solagne (1702 m) e il rifugio Fioretti (1503 m); si intercetta quindi la sterrata che comodamente conduce alla masseria Cappelli per chiudere l'anello.
Giro formidabile e impegnativo, non per difficoltà tecniche ma per il considerevole dislivello accumulato in pochi km di percorso durante la dura salita al Campiglione.