Monte Corvo da Prato Selva per Valle Crivellaro, Valle Venacquaro e Rifugio del Monte
near Prato Selva, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Magnifica, lunga e faticosa escursione sul Monte Corvo, a mio parere una delle più belle e selvagge cime del Gran Sasso. Partiti da Prato Selva (Fano Adriano), dopo ave parcheggiato la macchina alla fine degli impianti di risalita della stazione sciistica, siamo saliti lungo il tracciato della seggiovia (sentiero n. 13) passando sotto il Colle Abetone fino alla Piana di San Pietro. Una volta giunti sulla Piana siamo scesi verso la valle Crivellaro che abbiamo traversato per risalire dall'altro versante verso il Campiglione. A questo punto un ripidissimo fuori sentiero ci ha permesso di arrivare fin sotto la Cima Ovest del Corvo. Abbiamo fatto questo percorso domenica 13 agosto e per arrivare alla Cima Occidentale del Corvo ci siamo dovuti incappucciare come nelle classiche giornate invernali a causa del forte e gelido vento. Sulla prima delle due cime del Corvo le cose sono cambiate. Eravamo al riparo dal vento che soffiava da Nord, Nord-Est e di conseguenza è salita anche la temperatura (9°). Dalla cima lo spettacolo è facilmente immaginabile. Monte San Franco, Monte Ienca, Lago di Camarda, Pizzo Camarda, Le Malecoste, fino alla Cima delle Malecoste ed a tratti fino al Pizzo Cefalone erano davanti a noi anche se coperti a tratti da velocissime nuvole di calore. Dopo la dovuta pausa in ammirazione del panorama siamo scesi per il pranzo e relativa "pennica" pomeridiana al sole che era finalmente divenuto padrone in un cielo totalmente sgombro dalle nuvole, alla Sella del Corvo.
E' stata la mia prima volta nella Valle del Venacquaro, da dove siamo scesi, e debbo dire che tutte le descrizioni che mi erano state fatte sulla bellezza della valle erano anche riduttive: è fantastica. Cosa importante è anche la presenza della fontana all'inizio della valle stessa (basta convincere la vacca di turno a lasciarci spazio).
La sorpresa è stata nello scendere. pensavamo di arrivare rapidamente al rifugio ma invece abbiamo dovuto riaffrontare una dura risalita tra rocce e roccette che hanno tolto le ultime energie ad uno del gruppo. Bello anche l'incontro con un branco di cinghiali di tutte le taglie. Tappa d'obbligo al Rifugio del Monte per una birra e per fare la conoscenza del mitico Arnaldo. Ennesimo sforzo per risalire gli ultimi 180 mt. fino alla Piana di San Pietro e poi finalmente la discesa che ci ha riportato alle macchine.
Per chi volesse rifare il percorso, nella traccia tra i punti 4 e 5 si può tagliare perchè parlando non ci eravamo accorti di aver sbagliato strada e siamo dovuti tornare indietro.
In conclusione posso dire che è stata l'escursione più varia in assoluto tra quelle a cui ho participato. La lunghissima giornata ci ha portato in almeno una decina di situazioni talmente diverse da loro che ci sembra di aver fatto non una ma 4 o 5 escursioni in un tempo indefinito. Bellissimo!!!
E' stata la mia prima volta nella Valle del Venacquaro, da dove siamo scesi, e debbo dire che tutte le descrizioni che mi erano state fatte sulla bellezza della valle erano anche riduttive: è fantastica. Cosa importante è anche la presenza della fontana all'inizio della valle stessa (basta convincere la vacca di turno a lasciarci spazio).
La sorpresa è stata nello scendere. pensavamo di arrivare rapidamente al rifugio ma invece abbiamo dovuto riaffrontare una dura risalita tra rocce e roccette che hanno tolto le ultime energie ad uno del gruppo. Bello anche l'incontro con un branco di cinghiali di tutte le taglie. Tappa d'obbligo al Rifugio del Monte per una birra e per fare la conoscenza del mitico Arnaldo. Ennesimo sforzo per risalire gli ultimi 180 mt. fino alla Piana di San Pietro e poi finalmente la discesa che ci ha riportato alle macchine.
Per chi volesse rifare il percorso, nella traccia tra i punti 4 e 5 si può tagliare perchè parlando non ci eravamo accorti di aver sbagliato strada e siamo dovuti tornare indietro.
In conclusione posso dire che è stata l'escursione più varia in assoluto tra quelle a cui ho participato. La lunghissima giornata ci ha portato in almeno una decina di situazioni talmente diverse da loro che ci sembra di aver fatto non una ma 4 o 5 escursioni in un tempo indefinito. Bellissimo!!!
Waypoints
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Punto 4
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Punto 5
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Punto 7
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Panorama sul Gorzano, valle delle Cento Fonti e Costa delle Troie
Panorama sul Gorzano
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Punto 35
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Punto 36
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Percorso splendido, grazie per la condivisione, la fatica dell’ascesa è ricompensata dalla vetta del Monte Corvo e soprattutto dalla valle del Venacquaro al ritorno. Per quest’ultimo, il sentiero non è segnato chiaramente per arrivare al rifugio del Monte e trovarsi anche 20m al di fuori di questo può essere un problema. Se vi sentite “persi” alla vista del Corvo sulla sinistra, di uno strapiombo sulla destra e di una parete di rocce davanti, su quest’ultima individuate un canalino tra le rocce, il sentiero è lí, ci saranno alcuni punti esposti a cui prestare attenzione e, una volta superati, vedrete il rifugio del Monte in lontananza.
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Moderate
Fatta in due giorni con vivac alla fonte del Venacquaro. Il pastore ha dormito poco più su. Cavalli al pascolo. Molto bella.