Monte Cornacchia da Ridotti a Pescosolido - in attraversata

Per i più avventurosi.. Non si trovano molte tracce per la ripida salita al Monte Cornacchia da Ridotti (frazione di Balsorano). L'avevo già fatta anni fa, con un gruppo che non è riuscito a trovare un sentiero agevole, in quanto non c'era segnaletica, quindi si è salito "a vista". Ora invece è parzialmente segnato, ed ho trovato una traccia su wikiloc che percorre il sentiero parzialmente segnato e l'ho usata come riferimento.
Per l'attraversata da Ridotti a Pescosolido abbiamo usato due auto. Una lasciata la mattina al punto di discesa del sentiero Q9 a Pescosolido, e con l'altra siamo andati a punto di partenza a Ridotti. Parcheggiato l'auto, si segue la sterrata che porta a località "le mandrie", seguendo la segnaletica si arriva ad un bosco dove finisce la sterrata. Da lì si entra nel vallone boscoso e si inizia a salire, seguendo la segnaletica. Diventa sempre più ripido, ed ad un certo punto un grande albero caduto sbarra il percorso e si perde traccia della segnaletica. Avendo la traccia come riferimento, abbiamo aggirato l'albero e proseguito diritto su per la ripidissima salita scivolosa nel vallone, fino ad incrociare un'antico sentiero. (Uno di quei sentieri antichi "costruiti" ed usati dai popoli passati per attraversare i monti). Non c'è segnaletica, tranne qualche rarissimo "omino", ma comunque il sentiero antico è piuttosto intuibile e quindi si prosegue nella salita, entrando ed uscendo dal bosco. Alla sinistra rimane il Colle Vallaneta.. proseguendo poi sul sentiero che inizia a pianeggiare, ogni tanto tenendo d'occhio la traccia sul GPS perchè in quei tratti è facile sbagliare in quanto ci sono tanti sentieri fatti da animali. Si arriva eventualmente alla bocca di un vallone che scende a Ridotti, e si attraversa il vallone nel punto più idoneo fino ad arrivare a dei vecchi stazzi e lì si rivede la segnaletica CAI, che attraversa un bosco in ripida salita verso il crinale nord del Cornacchia. L'ultima salita per il crinale e si arriva sulle creste che danno su Campo di Grano, poi gli ultimi metri (si fa per dire) per arrivare in vetta al M Cornacchia.! Dalla vetta, abbiamo proseguito in discesa verso Le Scalelle per andare a riprendere il sentiero che scende giù a Pescosolido. Ci siamo ritrovati in un temporale improvviso (non previsto!), quindi la discesa fatta velocemente, e lontano dalle creste. Quindi siamo scesi nelle vallette sotto Le Scalelle e poi risaliti sulla sella dove si incrocrocia il sentiero per Pescosolido.. Il sentiero è segnato, ma scendendo in velocità non abbiamo fatto caso a molti dei segni, in quanto i tuoni ci mettevano in apprensione, e senza poter fare soste. La discesa non finisce mai! Si arriva ad un casolare di pastori e si deve aggirare per seguire la segnaletica, ma ad un certo punto c'era un gregge con cani pastori inferociti, quindi abbiamo dovuto tagliare attraverso dei campi, per andare verso l'auto. Alla fine siamo arrivati all'auto inzuppati, stanchi ma soddisfatti! Escursione molto impegnativa, per la salita ripida iniziale e la lunghezza. Occorre buon allenamento, ma fattibile. (senza pioggia e tuoni, sicuramente più rilassante!)