Monte comune- Monte Vico Alvano
near Santa Maria del Castello, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Premessa: I DISLIVELLI E LA DISTANZA NON SONO QUELLI INDICATI (DA UN Pò L'APP MI STA DANDO PROBLEMI) MA QUELLI DI SEGUITO, COSì COME RIPORTATI E REGISTRATI DAI MIEI COMPAGNI DI PERCORSO:
Dislivello + 776; Dislivello - 776; Distanza: 13,83 km.
Fatta questa dovuta premessa, passiamo alle informazioni riguardanti l'intero percorso. Si parte da Località Santa Maria del Castello, frazione di Vico Equense. Non ci sono molti posti per parcheggiare quindi, se siete un gruppo numeroso, vi consiglio di andare con meno auto possibilmente. Si inizia così su di una piccola stradina asfaltata "Via Positano" per circa 700 m fino ad inoltrarci nel bosco dove c'è una fitta presenza di castagni testimoniata dalla presenza di ricci al suolo. Ad un certo punto, al km 1,56 all'incirca girare a sinistra e seguire segni cai dispersi qui e là su piante e rocce (indicazioni per il Monte Comune, cai 300). La vetta di Monte Comune (877 m ) presenta i tratti di una radura ricoperta da macchia mediterranea che affaccia su spettacolari panorami sul mare con splendide insenature su Positano con l'arcipelago Li Galli da un lato e su tutta la penisola Sorrentina ed il Golfo di Napoli con il Vesuvio. Un panorama a 360° immersi nel blu. Si tratta di un punto strategico dal quale è possibile vedere tutto il sentiero con alle spalle Monte Molare fino a Punta Campanella, ultima meta dell'Alta via. In primavera, il percorso per Monte Comune è difficile da seguire poiché ci sono molti fiori selvatici e felci che lo coprono. In estate, invece, il caldo brucia parte di questa vegetazione e il sentiero diventa più chiaro ma una parte di esso rimane coperto dal fogliame tutto l'anno. Monte Comune è raggiungibile da tanti sentieri e punti d'accesso, località Preazzano di Vico Equense, da Positano (precisamente località Il Corvo e Montepertuso) ed infine da Santa Maria al Castello (punto di partenza del nostro percorso). Il sentiero che conduce fin qui può, a mio parere, essere affrontato senza eccessivi problemi anche da chi è alle prime armi. Monte Comune si differenzia dai rilievi dei Lattari che lo circondano in quanto, come si diceva prima, è caratterizzato da una grande distesa di verde, di quelle che ricordano le corse dei bambini e i picnic di Pasquetta con gli aspri pendii alle proprie spalle ormai superati. Ci si trova qui in una radura con una vista d'eccezione, come se prati e pascoli fossero segretamente custoditi tra queste cime. L'anomalia del Monte Comune è ancor più forte se si considera la cima dirimpettaia, ovvero Monte Sant'Angelo ai tre pizzi, il rilievo più alto dei Lattari con i suoi 1444 m ossia Monte Molare (praticamente l'esatto opposto di un dolce altopiano). I Lattari, avventurosi e per alcuni aspetti inospitali, acquisiscono qui una nuova forma quella di un'oasi di macchia mediterranea con vista sui due golfi che si abbracciano. Nel Monte Comune le montagne è come si distendessero in un prato orizzontale quanto il mare... Da qui i monti si degradano come una gigantesca scalinata verso il mare fino a congiungersi idealmente a Capri ed ai Faraglioni all'orizzonte. E' qui che pascola la mucca agerolese nota per la produzione di vari prodotti caseari, tra cui il Provolone del Monaco. Il nome "Comune" deriverebbe dall'epoca in cui fu riconosciuta la proprietà comunale dei suoi prati, utilizzabili da tutti gli abitanti. Nel tempo abbiamo assistito ad una privatizzazione, la sua sommità è infatti recintata e fa parte di una proprietà privata. Ci sono diversi passaggi e ingressi costruiti con pali di legno che permettono comunque di attraversare tali proprietà, in questo modo si incentiva la fruibilità per i viaggiatori pur chiudendo il passaggio agli animali da pascolo. D'altronde dobbiamo ricordare che la montagna si visita davvero quando si è a piedi. A questo punto si prosegue in discesa sulla sinistra verso Monte Vico Alvano, la discesa è classificata di tipo EE in quanto prosegue su di un sentiero un pò franoso per la presenza di rocce e pietre. Proprio alla nostra sinistra una meravigliosa veduta sulla spiaggia di Tordigliano. Si giunge dopo circa un km e mezzo a Monte Vico Alvano, cima di 642 m, dove si trova una grande croce di ferro che spicca sui paesi di Sorrento, Sant'Agnello e Piano di Sorrento. Questo monte segna idealmente il confine tra la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, qui furono rinvenute le prime tracce umane risalenti a oltre 15000 anni fa e per secoli è stato un crocevia tra i comuni sorrentini e i villaggi della Costiera Amalfitana. Si ripercorre a ritroso il percorso fino a ricongiungerci alla località di Santa Maria del Castello, ci aspettano salite e discese ma il cammino sarà lietamente accompagnato da una bellezza oltre tempo che ha ispirato poeti e scrittori di tutto il mondo.
Dislivello + 776; Dislivello - 776; Distanza: 13,83 km.
Fatta questa dovuta premessa, passiamo alle informazioni riguardanti l'intero percorso. Si parte da Località Santa Maria del Castello, frazione di Vico Equense. Non ci sono molti posti per parcheggiare quindi, se siete un gruppo numeroso, vi consiglio di andare con meno auto possibilmente. Si inizia così su di una piccola stradina asfaltata "Via Positano" per circa 700 m fino ad inoltrarci nel bosco dove c'è una fitta presenza di castagni testimoniata dalla presenza di ricci al suolo. Ad un certo punto, al km 1,56 all'incirca girare a sinistra e seguire segni cai dispersi qui e là su piante e rocce (indicazioni per il Monte Comune, cai 300). La vetta di Monte Comune (877 m ) presenta i tratti di una radura ricoperta da macchia mediterranea che affaccia su spettacolari panorami sul mare con splendide insenature su Positano con l'arcipelago Li Galli da un lato e su tutta la penisola Sorrentina ed il Golfo di Napoli con il Vesuvio. Un panorama a 360° immersi nel blu. Si tratta di un punto strategico dal quale è possibile vedere tutto il sentiero con alle spalle Monte Molare fino a Punta Campanella, ultima meta dell'Alta via. In primavera, il percorso per Monte Comune è difficile da seguire poiché ci sono molti fiori selvatici e felci che lo coprono. In estate, invece, il caldo brucia parte di questa vegetazione e il sentiero diventa più chiaro ma una parte di esso rimane coperto dal fogliame tutto l'anno. Monte Comune è raggiungibile da tanti sentieri e punti d'accesso, località Preazzano di Vico Equense, da Positano (precisamente località Il Corvo e Montepertuso) ed infine da Santa Maria al Castello (punto di partenza del nostro percorso). Il sentiero che conduce fin qui può, a mio parere, essere affrontato senza eccessivi problemi anche da chi è alle prime armi. Monte Comune si differenzia dai rilievi dei Lattari che lo circondano in quanto, come si diceva prima, è caratterizzato da una grande distesa di verde, di quelle che ricordano le corse dei bambini e i picnic di Pasquetta con gli aspri pendii alle proprie spalle ormai superati. Ci si trova qui in una radura con una vista d'eccezione, come se prati e pascoli fossero segretamente custoditi tra queste cime. L'anomalia del Monte Comune è ancor più forte se si considera la cima dirimpettaia, ovvero Monte Sant'Angelo ai tre pizzi, il rilievo più alto dei Lattari con i suoi 1444 m ossia Monte Molare (praticamente l'esatto opposto di un dolce altopiano). I Lattari, avventurosi e per alcuni aspetti inospitali, acquisiscono qui una nuova forma quella di un'oasi di macchia mediterranea con vista sui due golfi che si abbracciano. Nel Monte Comune le montagne è come si distendessero in un prato orizzontale quanto il mare... Da qui i monti si degradano come una gigantesca scalinata verso il mare fino a congiungersi idealmente a Capri ed ai Faraglioni all'orizzonte. E' qui che pascola la mucca agerolese nota per la produzione di vari prodotti caseari, tra cui il Provolone del Monaco. Il nome "Comune" deriverebbe dall'epoca in cui fu riconosciuta la proprietà comunale dei suoi prati, utilizzabili da tutti gli abitanti. Nel tempo abbiamo assistito ad una privatizzazione, la sua sommità è infatti recintata e fa parte di una proprietà privata. Ci sono diversi passaggi e ingressi costruiti con pali di legno che permettono comunque di attraversare tali proprietà, in questo modo si incentiva la fruibilità per i viaggiatori pur chiudendo il passaggio agli animali da pascolo. D'altronde dobbiamo ricordare che la montagna si visita davvero quando si è a piedi. A questo punto si prosegue in discesa sulla sinistra verso Monte Vico Alvano, la discesa è classificata di tipo EE in quanto prosegue su di un sentiero un pò franoso per la presenza di rocce e pietre. Proprio alla nostra sinistra una meravigliosa veduta sulla spiaggia di Tordigliano. Si giunge dopo circa un km e mezzo a Monte Vico Alvano, cima di 642 m, dove si trova una grande croce di ferro che spicca sui paesi di Sorrento, Sant'Agnello e Piano di Sorrento. Questo monte segna idealmente il confine tra la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, qui furono rinvenute le prime tracce umane risalenti a oltre 15000 anni fa e per secoli è stato un crocevia tra i comuni sorrentini e i villaggi della Costiera Amalfitana. Si ripercorre a ritroso il percorso fino a ricongiungerci alla località di Santa Maria del Castello, ci aspettano salite e discese ma il cammino sarà lietamente accompagnato da una bellezza oltre tempo che ha ispirato poeti e scrittori di tutto il mondo.
Waypoints
Comments (8)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
La veduta di monte Vico Alvano è la più bella ed il tratto più difficile è stato più semplice da fare visto che ci si preparava alla possibilità di cadere. Ci sarei rimasto per ore in cima!
È davvero un percorso da fare ad occhi spalancati, stupore e meraviglia dovunque ci si giri!
Anche a me wl dava questi problemi. Era dovuto a impostazioni di risparmio batteria del telefono.
Ah ecco, quindi dovrei disattivare il risparmio batteria?? Grazie dell'info
L'App Wikiloc nelle impostazioni delle app, deve risultare senza restrizioni, avvio automatico, anche in background.
Un bel percorso di cresta con la costante visione del mare. Brava! 😘
Brava Susy7 👏👍
Grazie Sara