Monte Cocusso
near Basovizza, Friuli Venezia Giulia (Italia)
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Itinerary description
Basovizza – sentiero 17 – cima Monte Cocusso (672 m) - Koča na Kokoši – sentiero 3 – Grozzana – Peski - sentiero 17 - Basovizza
A Basovizza, dalla SS14 che conduce al valico di Pesek, si svolta a sinistra verso il parcheggio dell’Osservatorio Astronomico. Da qui ci si incammina su strada bianca in direzione Est per circa 400 m fino ad intercettare il sentiero 17. Dopo una svolta a sinistra, tra arbusti di scotano, si prosegue in direzione dell’ex poligono di tiro. Con una svolta a destra, pressoché obbligata, si comincia ad alzarsi di quota, sempre più repentinamente, in una tipica boscaglia carsica di carpini neri. Oltrepassato il sentiero 3 che taglia orizzontalmente la nostra traccia, un ultimo strappo conduce alla sommità del monte Cocusso (Kokos), la più alta cima del Carso, sull'estremo limite orientale del territorio italiano. Raggiunta la Via Alpina si prosegue a destra lungo la linea di confine fino al vicino rifugio Koča na Kokoši (670 m), aperto tutto l´anno nei fine settimana. Si tratta di ex casa confinaria sul promontorio dello Jirmanec, dalla quale si gode una discreta vista sulle Alpi Carniche e Giulie. Ripresa la via si prosegue su sentiero 3, ben marcato, fino all’abitato di Grozzana. Superate le ultime case, dopo una breve deviazione sui prati, si attraversa la SP1 per imboccare un vecchio sentiero tra muretti a secco invaso dalla vegetazione. Saliti leggermente in direzione Peski si intercetta il sentiero 28, comoda carrareccia che scende dal Tumulo di M. Cocusso (Velika Groblja), tumulo funerario di pietre risalente all'Età del Bronzo. Ora la vista si apre in direzione di Pesek, in un tipico territorio di landa carsica composto da prati aridi su terreni calcarei. Da qui su segnavia 17 in direzione NO fino a raggiungere il primo bivio affrontato all’andata.
A Basovizza, dalla SS14 che conduce al valico di Pesek, si svolta a sinistra verso il parcheggio dell’Osservatorio Astronomico. Da qui ci si incammina su strada bianca in direzione Est per circa 400 m fino ad intercettare il sentiero 17. Dopo una svolta a sinistra, tra arbusti di scotano, si prosegue in direzione dell’ex poligono di tiro. Con una svolta a destra, pressoché obbligata, si comincia ad alzarsi di quota, sempre più repentinamente, in una tipica boscaglia carsica di carpini neri. Oltrepassato il sentiero 3 che taglia orizzontalmente la nostra traccia, un ultimo strappo conduce alla sommità del monte Cocusso (Kokos), la più alta cima del Carso, sull'estremo limite orientale del territorio italiano. Raggiunta la Via Alpina si prosegue a destra lungo la linea di confine fino al vicino rifugio Koča na Kokoši (670 m), aperto tutto l´anno nei fine settimana. Si tratta di ex casa confinaria sul promontorio dello Jirmanec, dalla quale si gode una discreta vista sulle Alpi Carniche e Giulie. Ripresa la via si prosegue su sentiero 3, ben marcato, fino all’abitato di Grozzana. Superate le ultime case, dopo una breve deviazione sui prati, si attraversa la SP1 per imboccare un vecchio sentiero tra muretti a secco invaso dalla vegetazione. Saliti leggermente in direzione Peski si intercetta il sentiero 28, comoda carrareccia che scende dal Tumulo di M. Cocusso (Velika Groblja), tumulo funerario di pietre risalente all'Età del Bronzo. Ora la vista si apre in direzione di Pesek, in un tipico territorio di landa carsica composto da prati aridi su terreni calcarei. Da qui su segnavia 17 in direzione NO fino a raggiungere il primo bivio affrontato all’andata.
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