Monte Cervet

Bellissimo picco, individuabile da qualsiasi vetta elevata della valle; si trova all'incrocio tra i valloni Fissela, Greguri e Cervet ed il panorama che si gode dalla vetta e' a 360°. E' una bella salitona (piu' di 1500 mt dsl) e l'accesso alla croce di vetta puo' causare qualche problema per via di passaggi tra rocce a strapiombo, ma l'impegno sara' ampiamente ricompensato dalla soddisfazione di essere giunti fin lassu'. Dopo Chiappera, verso fine valle, si prosegue sulla strada che si innalza verso la Rocca Provenzale e si parcheggia in uno spiazzo dove inizia, ripido, un sentierino segnato che sale con varie svolte verso l'inizio della cresta del gruppo roccioso. Usciti alla sua base, si prosegue costeggiando le magnifiche pareti ed osservando piu' volte, alle nostre spalle, il panorama verso Chiappera e le montagne del versante opposto della valle. Oltrepassato un palo indicatore con il bivio per il T12 che conduce al Colle Greguri ed il T17 verso il Colle di Rui (ad 1.45 ore), ci si dirige verso quest'ultimo incontrando una delle tante ex caserme che caratterizzano tutta la valle, dove spesso trovano rifugio stambecchi (osservati alcuni esemplari nei pressi). Giunti alla Colletta, una breve deviazione consente di salire verso il vicino Monte Eighier, a sx. Sempre con la caratteristicha punta del Cervet ben visibile, si prosegue verso il Colle di Rui, dove inizia ad apparire anche il Monviso. Il sentiero procede in falsopiano verso una pietraia dove, tra ometti che aiutano a scegliere i passaggi migliori, si innalza fino a portarsi brevemente nel ripido versante del Vallone di Cervet per compiere una curva verso NE e giungere alla base delle rocce di vetta. Attenzione: per salire alla croce occorre farsi largo tra i roccioni a strapiombo sulla Val Fissela, ma lasciando gli zaini alla base si riesce a salire piu' agevolmente, tenendosi nella parte maggiormente protetta (a sx). Panorama stupendo verso tutte le cime maggiori della Val Maira e Val Varaita ! Con altrettanta cautela si scende dalla cima per poi ripercorrere il tragitto dell'andata.