Monte Cerbiolo

Dal rifugio Novezzina (1.232 m), raggiungibile in auto da Spiazzi, si prende la carrozzabile sotto il rifugio e oltre l'Orto botanico, che si dirige a sud est verso Malga Gambone. Con percorso pianeggiante si giunge nei pressi del sito preistorico di Fontana della Teia che però si lascia sulla destra per proseguire fino al bivio per Malga Gambone; non si va a destra per quest'ultima ma, tenendosi a sinistra, si scende leggemente nella faggeta. Dopo la breve discesa si riprende a salire, prima lievemente e poi in maniera più marcata e con qualche tornante. Si lascia sulla destra Malga Prazagano, che resta qualche centinaio di metri più in alto (1.299 m), e si prosegue in salita attraverso boschi e prati fino alla radura più vasta, nei cui pressi sorge Malga Cerbiolo e dalla quale la vista si apre sulla Valle dei Fo che scende ripida in direzione sud-est verso la Val d'Adige. Si sale ora alla volta del soprastante passo Cerbiolo che si raggiunge dopo un ultima breve rampa (1.370 metri). ex confine fra Austria e Italia ed oggi limite amministrativo fra le province di Verona e Trento. Si tiene la destra verso Cavallo di Novezza compiendo così il completo aggiramento della piccola catena del monte delle Erbe (Cima Paloni e Punta delle Redutte). Per fare ciò si segue il sentiero Cai 661 che porta verso nord-ovest a Malga Fassole (1.312 m) e poi, attraversato uno dei boschi più belli del Baldo, il bosco di Corondoler, ci si raccorda alla vecchia strada Campiona, proveniente dall'alta Val d'Avio e dalla conca di Madonna della Neve. Lungh'essa, verso sinistra (sud) si sale a Novezza (sulla strada Graziani) e da qui, seguendo quest'ultima in discesa, si fa ritorno a Novezzina.