Monte Campitello mt.2014 , Serra del Campitello , Monte Godi mt.2011 , da Bocca di Pantano ad anello

Si parte dalla sbarra del parcheggio di Bocca di Pantano , poco dopo Passo Godi in direzione di Scanno , sulla sterrata indicata con Y7 . I primi 3 km. sono una comoda sterrata con piccoli saliscendi che portano fino al Rifugio dello Stazzo di Ziomas , ove troviamo il pastore intento alla raccolta di patate e verdure nell'omonimo stazzo . La vista e' subito spaziosa , col Monte Godi a sx ed il Campitello sulla dx . Proseguiamo in leggera salita fino a quando il sentiero Y7 vira sulla destra per scendere alla Fonte del Tasso , mentre proseguiamo con nuova numerazione Y1 . Poco piu' avanti deviamo su sentiero 23 e Y5 per giungere alla stele di Giovanni Paolo II , che amava queste montagne . Fuori sentiero scendiamo per incrociare Y1 , che dopo qualche tornante gira sulla sinistra per salire sul Valico della Corte . Il bosco ad alto fusto e' magnifico , i colori dell'autunno rendono il bosco una pittura artistica . Subito incontriamo una Guardia del Parco , impegnata nell'avvistamento di un orso con cucciolo . Dopo una splendida radura il sentiero prosegue in bosco fino all'uscita del Valico della Corte , che percorriamo su sentiero A4 per un brevissimo tratto , per poi tornare e continuare sul sentiero che sulla sinistra butta sul Coppo del Lepre , splendido balcone sulla Val di Corte e Serra Cappella Nord e Sud. Torniamo sul filo di cresta per salire un paio di speroni rocciosi tra cui la Serra del Campitello ed infine il Monte del Campitello . Giornata calda ed assolata per il meritato spuntino , con tutte le vette a portata di vista ed il Ferroio di Scanno . L'escursione per vette si potrebbe considerare chiusa , quando invece un pensiero ci corre per la mente : salire il Monte Godi . Scendiamo fuori-sentiero sul ripido , per infilarci sul canalino tra il Campitello ed il Colle di Camporotondo , alla cui fine si incrocia nuovamente il sentiero Y1 , che ben presto abbandoniamo per salire sulle protuberanze rocciose , antistanti la stele del Papa . Da li inizia la salita a mezzacosta sul 23 , con la splendida vista sul sottostante Ferroio di Scanno , che ci portera' a svalicare nei pressi dello Stazzo di Godi , bel rifugio purtroppo in stato fatiscente , da cui proseguiamo per un bel filo di cresta , che con saliscendi porta al tratturo a mezzacosta , prima della salita rocciosa finale su Monte Godi . Ci rendiamo conto che salire nuovamente una vetta dopo pranzo non e' stata un'eccellente idea , ma ormai e' fatta ed il panorama ci ripaga della fatica . Per la discesa seguiamo il filo di cresta che porta , con altri saliscendi , all'anticima di Monte Godi , e da li' sul ripido scendiamo con l'obiettivo di intercettare la sterrata Y7 dell'andata . Con non poca fatica la incrociamo e ci rimane un km. per arrivare al parcheggio . L'escursione non presenta difficolta' tecniche , tranne qualche piccolo salto roccioso sulla Serra del Campitello , ma faticosa per lunghezza e dislivello ( che purtroppo Wikiloc tende a segnare ancora erroneamente , in quanto assomma a circa 110 mt. + ) e questo e' il periodo giusto per ammirare il foliage .