Monte Calvo mt.1898 , Colle Renose mt.1867 , Colle di Mezzo mt.1873 , ad anello da Sella di Corno

Situato al di fuori delle piu' note e ricercate mete escursionistiche , il Monte Calvo presenta invece una sua specifica identita' interessante sia dal punto di vista naturalistico che paesaggistico . Arrivari nella frazione di Sella di Corno , si prende la svolta per una stradina ciotolata fino ad un comodo parcheggio , di fronte a dei presunti centri di informazione del luogo , deserti . Seguendo la traccia vediamo un vecchio segnavia verticale con l'indicazione verticale , da evitare , infatti ci ritroviamo senza sbocco nell'aia di una casa . Torniamo quindi indietro per riprendere la sterrata che , dopo 200 mt. circa si biforca sulla sinistra ove proseguiamo . Questa nuova sterrata e' un uso contadino , non ci sono segnali CAI , ed in breve salendo ci ritroviamo alla fine della strada , con una vecchia cava di fronte , che da indicazioni avremmo dovuto superare sulla destra . Niente paura , andiamo sul fosso della cava e dopo risaliamo su un sentiero che ci era sfuggito e che e' abbastanza visibile . Dopo tutte queste incertezze , riprendiamo con passo sicuro la nostra ascesa sul sentiero , con discreta ripidita' che accompagnera' fino all'uscita dal bosco . Piu' avanti incrociamo un altro sentiero che inizia ad essere segnato con segnali rossi non ufficiali ma , nonostante tutto , le chiacchiere sul piu' e meno ci portano a perderlo , e per riprenderlo facciamo un breve traverso scomodo su frascame e foglie . Da qui non abbiamo piu' dubbi , il sentiero sale con i segnavia che tuttavia talvolta devono essere ben visti , fino a costeggiare un fosso che ci portera' fino a un'ampia radura , il Piano di Renose , che apre la vista sulle creste che ci porteranno al Calvo . Entrati nel piano , fuori sentiero prendiamo a salire su Colle Renose , una bella ripida salita priva di segnaletica , che in cima ci svelera' un panorama stupendo sul Terminillo , Laga , Monti del Velino e Sibillini . Un vento fastidioso ci impone di continuare subito , arrivando al Colle di Mezzo , ove si apre il panorama anche su tutto il Gran Sasso . La neve quest'anno si fa desiderare ma da questa quota in poi c'e' un piccolo innevamento , buono per le foto panoramiche . Scesi su un'ampia sella , si sale per la rampa finale sul Monte Calvo , che sul filo di cresta appare con la sua bella croce e che raggiungiamo in breve . Panorama spaziale fino alla Majella e i gia' citati gruppi montuosi . Per il ritorno optiamo per una discesa diretta su neve piacevole che attenua gli stress sulle articolazioni , seguendo anche qualche segnaletica presenta da questo lato , fino ad arrivare ad un fontanile secco in questo periodo . Suggerisco sempre di seguire i sentieri ufficiali se non si ha abbastanza dimestichezza con le discesa fuori sentiero . Arriviamo per un break ad un'orribile stazione antennistica , dove possiamo ammirare ampi prativi dediti al pascolo . Ricordo che in questa zona e' stato ritrovato in eccellenti condizioni lo scheletro intatto di un mammut , esposto al museo del Castello dell'Aquila . Riprendiamo il cammino scendendo direttamente su un fosso con un sentiero ben visibile ma non segnato che ci accompagnera' fino a incrociare la sterrata che avevamo lasciato all'andata , fino alle auto .