Monte Brancastello 18/06/2023
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Trail stats
- Distance
- 7.3 mi
- Elevation gain
- 1,969 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 1,969 ft
- Max elevation
- 7,827 ft
- TrailRank
-
73
5
- Min elevation
- 7,827 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 3 hours 39 minutes
- Time
- 6 hours 32 minutes
- Coordinates
- 2012
- Uploaded
- June 19, 2023
- Recorded
- June 2023
near Fossa Paganica, Abruzzo (Italia)
Viewed 1406 times, downloaded 51 times
Trail photos
Itinerary description
Il nostro trekking inizia dal parcheggio di Vado di Corno a Campo Imperatore, da dove già si scorge il tracciato del sentiero che spicca tra il verde della montagna.
Si arriva al Vado di Corno fra le rocce che attirano l'attenzione.
Il Corno Grande del Gran Sasso svetta nella sua maestosità suscitando timore e riverenza.
Lo sguardo spazia sul versante Teramano con l'autostrada che attraversa la Piana di Assergi e la Conca Aquilana.
Si prosegue su sentiero stretto e breccioso, e i colori dei fiori rendono il percorso più gioioso.
L'incontro con due piccole vipere dell'Orsini incute rispetto per il territorio invitando a proseguire con particolare attenzione.
Si continua in salita su cresta, tra residui di neve e tratti esposti.
La vetta del Brancastello ci accoglie con le sue rocce e lo sguardo spazia dal verde dei prati di Campo Imperatore al Monte Prena con la conca e rivoli pieni di neve, alle lontane Torri di Casanova e poi ancora verso l'orizzonte il Gorzano, il Vettore e poi la Maiella e infine si intravede tra sbuffi di nuvole il mare Adriatico, forse solo immaginandolo. Ridiscendiamo subito per guadagnare il prato per il picnic con brindisi conviviale. Proseguiamo in discesa per concludere il trekking e per raggiungere in macchina il laghetto Pietranzoni con il Gigante allo specchio e fare la foto agognata da sempre.
Trekking con la guida attenta di Giovanni ed Emanuela e poi con Cristina, Antonella, Pina, Angelo e tanti altri. Percorso fatto con Italo nel 2018 (foto)
Si arriva al Vado di Corno fra le rocce che attirano l'attenzione.
Il Corno Grande del Gran Sasso svetta nella sua maestosità suscitando timore e riverenza.
Lo sguardo spazia sul versante Teramano con l'autostrada che attraversa la Piana di Assergi e la Conca Aquilana.
Si prosegue su sentiero stretto e breccioso, e i colori dei fiori rendono il percorso più gioioso.
L'incontro con due piccole vipere dell'Orsini incute rispetto per il territorio invitando a proseguire con particolare attenzione.
Si continua in salita su cresta, tra residui di neve e tratti esposti.
La vetta del Brancastello ci accoglie con le sue rocce e lo sguardo spazia dal verde dei prati di Campo Imperatore al Monte Prena con la conca e rivoli pieni di neve, alle lontane Torri di Casanova e poi ancora verso l'orizzonte il Gorzano, il Vettore e poi la Maiella e infine si intravede tra sbuffi di nuvole il mare Adriatico, forse solo immaginandolo. Ridiscendiamo subito per guadagnare il prato per il picnic con brindisi conviviale. Proseguiamo in discesa per concludere il trekking e per raggiungere in macchina il laghetto Pietranzoni con il Gigante allo specchio e fare la foto agognata da sempre.
Trekking con la guida attenta di Giovanni ed Emanuela e poi con Cristina, Antonella, Pina, Angelo e tanti altri. Percorso fatto con Italo nel 2018 (foto)
Waypoints
Photo
7,224 ft
Gran Sasso e poi laghetto Pietranzoni da Campo Imperatore con il riflesso del Corno Grande
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Traccia molto ben realizzata, ricca di dettagli. Percorso stra-consigliato!