[Non transitabile] Montalbano: Anello dei Ponticini da Luggiano

(Aggiornamento 25/12/23: Dopo le piene di ottobre 2023 il percorso ha frane e alberi che impediscono di avanzare in molti punti. I ponticini non esistono più.)

Anello molto vario e divertente con partenza da La Croce/Luggiano (sopra Sovigliana). Il percorso si sviluppa tutto su strada sterrata o sentieri. Da Luggiano si svolta a sinistra accanto ad un vecchio casale, su una strada sterrata che costeggia le vigne, e poi si incontra il primo bivio: si deve girare a destra su un sentiero nel bosco che sale con alti e bassi. Il percorso è stato fatto per le mountain bike, ma è simpatico anche a piedi. Raggiungiamo la parte più alta del percorso (200 metri circa), potendo ammirare la pianura sottostante (si vede molto bene Cerreto Guidi) prima nel bosco e poi tra campi di ulivi e vigne. Proseguiamo incontrando ancora il bosco, fino ad una specie di canyon formato dal Rio dei Morticini, con molti ponticini di legno che lo attraversano. Anche la vegetazione cambia. Sconsiglio il percorso se il torrente ha molta acqua. Qualche ponte inizia ad avere segni di cedimento, fare attenzione. Ho apprezzato il percorso in quanto è molto “wild” anche se si trova ad una quota così bassa e vicino alle colture.

Il Montalbano: è un’alta collina o una bassa montagna che si estende per tre province (dipende come la di vuol vedere) ricoperta da vigne alle sue pendici, da ulivi sui versanti, e poi più su da castagni, lecci, querce e conifere.
Il terreno del Montalbano ha caratteristiche sabbiose-argillose che gli conferiscono un tipico color ocra.
Il Montalbano è sempre stato un territorio intensamente antropizzato fino dai tempi degli etruschi (insediamenti erano presenti soprattutto verso il Monte Pietramarina, Poggio alla Malva e sopra Limite sull’Arno). Fino agli anni ‘50 era coltivato fino alla sua cima (vedi Sant’Alluccio). L’area all’interno della riserva di caccia medicea del Barco Reale ha invece caratteristiche maggiormente boschive, a causa della sua disposizione d’uso.
Il Montalbano ha quindi una storia millenaria, con patrimoni rurali, che la rendono meta di trekking molto interessanti.