Mondeval da Passo Giau
near Posalz, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione abbastanza breve e facile, ma che porta a vedere panorami di incredibili.
Consigliatissima per chi vuole godere appieno della bellezza delle Dolomiti senza però fare uno sforzo fisico importante, o percorrere sentieri attrezzati/difficoltosi.
Parcheggiata l'auto nei pressi del famoso Passo Giau (2236m), ci si dirige verso la chiesetta posta frontalmente al rifugio, (quella col tetto spiovente!) e da qui si imbocca l'adiacente sentiero 436.
Dopo un breve tratto su sterrato quasi pianeggiante, arriverete alla forcella Col Piombin (2239m) e da qui inizierà una discesa su roccia...niente di pericoloso, ma da non sottovalutare se la superficie risulta umida.
Inizierà poi una risalita piuttosto ripida verso forcella Giau (2360m)...il tutto, fin qui, seguendo sempre il sentiero 436.
Da questo punto in poi, vi si aprirà un immenso prato verde (il Mondeval), abbandonate i segnavia e dirigetevi verso il lago delle Baste...piccolo bacino dove il riflesso del Pelmo è diventata un immagine iconica.
La meta finale a questo punto risulta già visibile...seguite il sentiero che guadagna quota, verso la cima, adiacente al precipizio (allego immagine esplicativa), e in poco tempo godrete ancor meglio della meraviglia di ciò che vi circonda.
Ho percorso questo trekking domenica 29 agosto 2021, e assicuro che pranzare in solitaria, nel silenzio, col solo rumore del vento, e con nessun'anima viva a vista d'occhio (e la visuale è ampissima!!), è davvero riconciliante...una vera esperienza di montagna, in contatto con la natura...nulla a che vedere col formicolare chiassoso che purtroppo pervade alcuni luoghi delle nostre Dolomiti.
Il ritorno, si esegue per la stessa strada dell'andata.
Purtroppo l'altimetria rilevata da Wikiloc è decisamente errata, vi lascio nelle immagini uno screen del rilevamento fatto con lo sportwatch.
Percorso super consigliato.
Consigliatissima per chi vuole godere appieno della bellezza delle Dolomiti senza però fare uno sforzo fisico importante, o percorrere sentieri attrezzati/difficoltosi.
Parcheggiata l'auto nei pressi del famoso Passo Giau (2236m), ci si dirige verso la chiesetta posta frontalmente al rifugio, (quella col tetto spiovente!) e da qui si imbocca l'adiacente sentiero 436.
Dopo un breve tratto su sterrato quasi pianeggiante, arriverete alla forcella Col Piombin (2239m) e da qui inizierà una discesa su roccia...niente di pericoloso, ma da non sottovalutare se la superficie risulta umida.
Inizierà poi una risalita piuttosto ripida verso forcella Giau (2360m)...il tutto, fin qui, seguendo sempre il sentiero 436.
Da questo punto in poi, vi si aprirà un immenso prato verde (il Mondeval), abbandonate i segnavia e dirigetevi verso il lago delle Baste...piccolo bacino dove il riflesso del Pelmo è diventata un immagine iconica.
La meta finale a questo punto risulta già visibile...seguite il sentiero che guadagna quota, verso la cima, adiacente al precipizio (allego immagine esplicativa), e in poco tempo godrete ancor meglio della meraviglia di ciò che vi circonda.
Ho percorso questo trekking domenica 29 agosto 2021, e assicuro che pranzare in solitaria, nel silenzio, col solo rumore del vento, e con nessun'anima viva a vista d'occhio (e la visuale è ampissima!!), è davvero riconciliante...una vera esperienza di montagna, in contatto con la natura...nulla a che vedere col formicolare chiassoso che purtroppo pervade alcuni luoghi delle nostre Dolomiti.
Il ritorno, si esegue per la stessa strada dell'andata.
Purtroppo l'altimetria rilevata da Wikiloc è decisamente errata, vi lascio nelle immagini uno screen del rilevamento fatto con lo sportwatch.
Percorso super consigliato.
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