Moggio - Rif. Cazzaniga Merlini - Mte Sodadura - Rif.Nicola

Partendo dal centro di Moggio si prende via Roncaiolo alle spalle del Municipio e dopo circa 100 mt la si abbandona per la ripida salita sulla sinistra. Il sentiero è il 724 direzione Piani di Artavaggio che si snoda nel bosco salendo in maniera regolare e regalandoci, ogni tanto, qualche panoramica radura. A quota 1124 incontriamo un bivio per i Piani di Bobbio in località La Piazza dove è presente anche una fontanella. Mantenendo sempre la direzione per i Piani di Artavaggio si continua a salire fino a giungere ad un bivio dove prendiamo a sinistra in direzione del Rifugio Cazzaniga-Merlini e della casera Campelli. La pendenza aumenta leggermente ma è sempre regolare e dopo circa 30 minuti si giunge alla fine del bosco dove si apre un pianoro con la strada che arriva dai piani di Artavaggio e prosegue in direzione della casera Campelli e il sentiero degli Stradini. Presa questa direzione, dopo pochi metri in corrispondenza di un abbeveratoio, si svolta a destra per il Rifugio Cazzaniga-Merlini che scorgiamo abbarbicato come un castello sopra uno sperone roccioso. Una volta raggiunto( circa 30minuti) il panorama si apre in tutte le direzioni e complice la bella e limpida giornata risulta veramente gradevole. Da Moggio abbiamo impiegato circa 2h 40' (rispetto alle 3h segnalate) andando regolari e tranquilli.
Tempo di qualche foto e si riparte in direzione della piramide del Monte Sodadura (2010 metri) che, una volta raggiunto risalendo il sentiero (non particolarmente impegnativo) lungo la cresta che parte dal Rifugio Nicola, ci regala panorami ancora più belli di quelli precedenti: partendo da W vediamo Grigna e Grignetta ( e sullo sfondo il Rosa), Monte due Mani, Resegone, M.te Tesoro, Costa del Palio, i Piani d'Alben, il M.te Araralta e il Pizzo Baciamorti, i Piani dell'Avaro (sullo sfondo il Disgrazia), il Pizzo tre Signori e più vicini la Cima di Piazzo e lo Zuccone dei Campelli. Sotto di noi i Piani di Artavaggio e i Rifugi Cazzaniga-Merlini e Nicola che raggiungiamo per una meritata sosta dopo essere scesi dalla parte opposta ricongiungendoci al sentiero delle Orobie Occidentali (101); per fare questo giro ad anello, compresa la sosta in cima al Sodadura abbiamo impiegato circa 1h.
Dopo un buon piatto di pizzoccheri, si scende ai piani di Artavaggio, si passa davanti al Rifugio Sassi-Castelli e poco prima della Stazione della funivia si gira a sinistra scendendo il breve canalone da cui partono i sentieri della Pizza prima, poi di Cà Rovellasca ed infine del Vallone che ci riportano in circa 1h30' al punto di partenza.