Moggio-Piani di Artavaggio (via Vallone)
near Moggio, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Tempo di ascesa: 1h57'33" (con pausa di 35 minuti)
Lunghezza tratto di ascesa: 4 210 m
Dislivello in salita: 864 m (dati Google Earth)
Passaggi principali: Area Pé Gròss, Lapide commemorativa, Baitello del Vallone, Impianto baby, Rifugio Angelo Casari.
Questo percorso, che termina ai Piani di Artavaggio (Moggio, LC), è una variante al classico "sentiero 24" che dal Municipio di Moggio porta a quota 1 640 m. Si parte da via Roncaiolo (quota 914 m) poco dopo aver lasciato sulla sinistra la ripida rampa che è parte integrante del sopracitato sentiero 24. Dopo un primo breve tratto in discesa si abbandona la zona residenziale e si entra definitivamente nel bosco. Qui la camminata è molto semplice, non sono presenti tratti con pendenza elevata e si può persino abbozzare un passo simile alla corsa. Fatti i primi 400 m si deve tenere la sinistra al primo bivio che si incontra altrimenti si prende una variante "bassa" che porta alla zona pic-nic.
Dopo circa 1 km si giunge all'area denominata Pé Gròss (980 m s.l.m.) dove sono presenti dei vasconi con dell'ottima acqua fresca; subito dopo NON si deve imboccare il sentiero a sinistra perché si entrerebbe in una proprietà privata, serve infatti proseguire semplicemente dritto.
Il chilometro successivo si fa più impegnativo e si raggiunge quota 1 200 m s.l.m. proprio nel punto in cui questo percorso si riunisce con il "sentiero 24" che fino a questo punto è stato la "variante alta". Successivamente si entra nel vivo del sentiero, si incontra un suolo prevalentemente sassoso e a tratti il passeggiabile è abbastanza stretto (anche se non eccessivamente); la salita è piuttosto ripida. Non è ad ogni modo richiesta alcuna abilità nell'arrampicare dato che i sassi più impegnativi da superare sono al massimo di un metro.
Al terzo chilometro si esce gradualmente dal bosco (si è a 200 m di dislivello dall'arrivo) fino a quando si raggiunge la lapide commemorativa (vedi foto) e il vicino Baitello del Vallone, già punto di arrivo della gara di corsa in montagna Moggio-Artavaggio.
Per il tratto finale del sentiero si seguono i cartelli per Rifugio Casari (o Rif. Sassi Castelli) e si rientra nel bosco per poche centinaia di metri tornando a percorrere dei brevi tratti impegnativi. In questo tratto il GPS ha perso per un breve tempo il segnale quindi è meglio seguire la traccia di discesa che è IDENTICA.
Al 4° km si è definitivamente fuori dal bosco e si percorre l'ultima salita che affianca il tapis-roulant utilizzato in inverno per i principianti dello sci alpino (impianto baby). Scollinati in questo punto la salita è terminata, si è a quota 1 640 m e si è raggiunto il Rifugio A.Casari.
La discesa non è pericolosa ma serve porre attenzione ai passaggi più impegnativi appena percorsi in salita (quelli sassosi). A passo tranquillo la discesa può essere completata in 1h15'.
Lunghezza tratto di ascesa: 4 210 m
Dislivello in salita: 864 m (dati Google Earth)
Passaggi principali: Area Pé Gròss, Lapide commemorativa, Baitello del Vallone, Impianto baby, Rifugio Angelo Casari.
Questo percorso, che termina ai Piani di Artavaggio (Moggio, LC), è una variante al classico "sentiero 24" che dal Municipio di Moggio porta a quota 1 640 m. Si parte da via Roncaiolo (quota 914 m) poco dopo aver lasciato sulla sinistra la ripida rampa che è parte integrante del sopracitato sentiero 24. Dopo un primo breve tratto in discesa si abbandona la zona residenziale e si entra definitivamente nel bosco. Qui la camminata è molto semplice, non sono presenti tratti con pendenza elevata e si può persino abbozzare un passo simile alla corsa. Fatti i primi 400 m si deve tenere la sinistra al primo bivio che si incontra altrimenti si prende una variante "bassa" che porta alla zona pic-nic.
Dopo circa 1 km si giunge all'area denominata Pé Gròss (980 m s.l.m.) dove sono presenti dei vasconi con dell'ottima acqua fresca; subito dopo NON si deve imboccare il sentiero a sinistra perché si entrerebbe in una proprietà privata, serve infatti proseguire semplicemente dritto.
Il chilometro successivo si fa più impegnativo e si raggiunge quota 1 200 m s.l.m. proprio nel punto in cui questo percorso si riunisce con il "sentiero 24" che fino a questo punto è stato la "variante alta". Successivamente si entra nel vivo del sentiero, si incontra un suolo prevalentemente sassoso e a tratti il passeggiabile è abbastanza stretto (anche se non eccessivamente); la salita è piuttosto ripida. Non è ad ogni modo richiesta alcuna abilità nell'arrampicare dato che i sassi più impegnativi da superare sono al massimo di un metro.
Al terzo chilometro si esce gradualmente dal bosco (si è a 200 m di dislivello dall'arrivo) fino a quando si raggiunge la lapide commemorativa (vedi foto) e il vicino Baitello del Vallone, già punto di arrivo della gara di corsa in montagna Moggio-Artavaggio.
Per il tratto finale del sentiero si seguono i cartelli per Rifugio Casari (o Rif. Sassi Castelli) e si rientra nel bosco per poche centinaia di metri tornando a percorrere dei brevi tratti impegnativi. In questo tratto il GPS ha perso per un breve tempo il segnale quindi è meglio seguire la traccia di discesa che è IDENTICA.
Al 4° km si è definitivamente fuori dal bosco e si percorre l'ultima salita che affianca il tapis-roulant utilizzato in inverno per i principianti dello sci alpino (impianto baby). Scollinati in questo punto la salita è terminata, si è a quota 1 640 m e si è raggiunto il Rifugio A.Casari.
La discesa non è pericolosa ma serve porre attenzione ai passaggi più impegnativi appena percorsi in salita (quelli sassosi). A passo tranquillo la discesa può essere completata in 1h15'.
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Percorso interessante, e non eccessivamente faticoso. Grazie