Miranda
near Miranda, Molise (Italia)
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Itinerary description
Percorso facile (T/E) che, partendo dalla chiesetta di Santa Lucia di Miranda (borgo a pochi Km da Isernia) dove è possibile l'asciare l'auto, attraversa la Riserva Naturale Orientata di Pesche.
Il percorso, molto agevole e piacevole, si snoda sempre su carrareccia in direzione SUD-EST. Offre un ampio e bell'affaccio sulla città di Isernia e la valle del fiume Volturno, i monti del Matese, delle Mainarde.
Notevole è il valore naturalistico e storico dell'area attraversata per "la presenza di elementi floristici della Regione mediterranea che rendono la Riserva un’importante eccezione in Molise, nonché anello di collegamento tra la Regione bioclimatica mediterranea e quella temperata.
L’orografia varia fra ambienti morbidi con una matrice geologica argilloso-scistosa o calcarea tenera e friabile ed altri ambienti più aspri fino a pronunciati balzi verticali ben evidenti a monte dell’abitato [di Pesche] formati da poderosi banchi di calcari compatti."
Molti sono "i segni dell’uomo presenti ovunque: evidenti sono le tracce dell’intensa frammentazione terriera privata, degli antichi ricoveri (pagliari) utilizzati dai pastori e degli spietramenti dei campi" (tratto da https://rgpbio.it/riserva/pesche/ ).
Lungo il percorso si incontrano diverse fonti, ma solo la fonte Maiuri, all'interno dell' area di sosta dell'omonimo rifugio (a circa metà del percorso) è alimentata; qui sono presenti panche tavoli, per una piacevole sosta.
Il percorso, molto agevole e piacevole, si snoda sempre su carrareccia in direzione SUD-EST. Offre un ampio e bell'affaccio sulla città di Isernia e la valle del fiume Volturno, i monti del Matese, delle Mainarde.
Notevole è il valore naturalistico e storico dell'area attraversata per "la presenza di elementi floristici della Regione mediterranea che rendono la Riserva un’importante eccezione in Molise, nonché anello di collegamento tra la Regione bioclimatica mediterranea e quella temperata.
L’orografia varia fra ambienti morbidi con una matrice geologica argilloso-scistosa o calcarea tenera e friabile ed altri ambienti più aspri fino a pronunciati balzi verticali ben evidenti a monte dell’abitato [di Pesche] formati da poderosi banchi di calcari compatti."
Molti sono "i segni dell’uomo presenti ovunque: evidenti sono le tracce dell’intensa frammentazione terriera privata, degli antichi ricoveri (pagliari) utilizzati dai pastori e degli spietramenti dei campi" (tratto da https://rgpbio.it/riserva/pesche/ ).
Lungo il percorso si incontrano diverse fonti, ma solo la fonte Maiuri, all'interno dell' area di sosta dell'omonimo rifugio (a circa metà del percorso) è alimentata; qui sono presenti panche tavoli, per una piacevole sosta.
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