Massiccio del Sirino: Santuario Madonna di Sirino (o Madonna della Neve) e Monte Papa da Varcovalle presso il Lago Sirino

Salita al Santuario Madonna di Sirino e al Monte Papa partendo dal fondo valle lungo la SS 19 delle Calabrie a circa 1 km dal Lago Sirino.
In pratica, è la percorrenza del sentiero CAI 650 che è sempre ben segnalato.
È un’escursione che si svolge prevalentemente con esposizione a sud, al contrario della più corta e classica con esposizione a nord che inizia dal Lago Laudemio.
Ho indicato difficoltà “medio” per il breve tratto di cresta sulla Schiena d'Asino tra il Santuario Madonna di Sirino e il Monte Papa: il resto è facile o molto facile – basta avere km e dislivello nelle gambe, e con calma si può fare.

All’inizio, da quota 800 circa, c’è tutta una serie di stradette-tratturi (con un unico e breve tratto asfaltato) che passa sotto l’autostrada e continua a lungo fino a quota 1235 circa.
Poi il sentiero sale per la Fontana della Cardonera e segue una dorsale in rado bosco fino a un lungo traverso verso sinistra in campo libero che termina al cartello segnaletico della località Mazzapecora.
Da Mazzapecora c’è l’unico tratto di buona pendenza dove “bisogna spingere” per salire.
Comunque, è un larghissimo fianco montuoso (un grande pascolo oggi molto frequentato dalle mucche) dove ci sono varie esili tracce di camminamento con segni rossi che guidano su linee meno faticose per chi non vuol salire diritto.
In tutto sono 200 metri di dislivello che terminano all’ingresso di un tratto boschivo con cartello segnaletico “La Lupara”.
Passato il boschetto ben segnalato, c’è una breve dorsale in campo aperto che immette su largo sentiero (a sinistra dell’elevazione di fronte) che porta fino al Santuario della Madonna di Sirino.
Dal Santuario (purtroppo chiuso al momento del nostro arrivo) si scende per stradetta a un valico carrozzabile, e da qui ci sono almeno tre opzioni per salire verso il Monte Papa.
Noi abbiamo scelto, sia per l’andata che per il ritorno, quella centrale che inizia con alcune decine di metri su crestina non difficile, dove si intuisce il camminamento migliore e dove c’è anche qualche segno rosso: occhio solo a qualche pietra smossa – è la Schiena d’Asino.
Si entra in un boschetto abbastanza fitto con una traccia principale dove abbiamo visto anche un piccolo ometto a un bivio.
Ci sono varie tracce di camminamenti di mucche che possono creare confusione, ma basta stare nei pressi del filo di dorsale (più verso sinistra direzione salita) e si esce sui camminamenti finali in campo aperto ben segnati CAI su un paio di linee diverse possibili vicine tra loro.
Poco dopo la vetta del Monte Papa c’è l’anticima più bassa di soli 2 metri.
Oggi la foschia estiva non ha permesso le gran viste di lontananza possibili da questa vetta, ma resta una bella “passeggiatona” e si può sempre tornare in autunno-inverno.