Massiccio del Grappa: Monfenera, Monte Palon, Cima della Mandria
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Trail stats
- Distance
- 6.52 mi
- Elevation gain
- 2,133 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,133 ft
- Max elevation
- 4,876 ft
- TrailRank
- 68
- Min elevation
- 2,799 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 3 hours 16 minutes
- Coordinates
- 1855
- Uploaded
- April 16, 2023
- Recorded
- April 2023
near Pion di Lou, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partenza dal parcheggio presso la trattoria da Miet in località Monfenera a Pederobba (TV).
Il percorso segue nella prima parte un sentiero non numerato che parte, sulla destra, pochi metri dietro alla trattoria da Miet. Il sentiero si snoda in un bel sottobosco, a tratti un po' sassoso, con scorci notevoli sulle dolomiti bellunesi e conduce poco sotto Malga Barbeghera, dove si congiunge al CAI 840 che sale da Alano di Piave. Da qui si segue il CAI 840 per un paio di chilometri, fino a prendere il CAI 212 nei pressi della palizzata posta sul pendio che dal Monte Palon porta a località Bocca di Forca. Volendo allungare di poco l'escursione, si può seguire il CAI 840 fino al suo arrivo a Malga Il Piz e arrivare a Bocca di Forca per il sentiero non numerato che parte dalla malga. Da Bocca di Forca, si segue in ogni caso il CAI 212 che attraversa il vicino crinale che conduce alla suggestiva chiesetta di Cima della Mandria. Dopo una breve pausa pranzo a causa del vento freddo sferzante, ho abbandonato il CAI 212 al suo termine poco sotto Cima della Mandria (all'altezza del parcheggio vicino il laghetto di Val Archeson) per percorrere per alcuni chilometri la strada asfaltata SP141 che regala panorami mozzafiato sulla pianura veneta, fino alla laguna di Venezia. Si riprende nuovamente il CAI 212 in prossimità della croce del Monte Palon, dove si possono visitare le storiche trincee. Il sentiero conduce in breve a Castel Cesil e alle sue trincee e, infine, al punto di partenza.
Il percorso segue nella prima parte un sentiero non numerato che parte, sulla destra, pochi metri dietro alla trattoria da Miet. Il sentiero si snoda in un bel sottobosco, a tratti un po' sassoso, con scorci notevoli sulle dolomiti bellunesi e conduce poco sotto Malga Barbeghera, dove si congiunge al CAI 840 che sale da Alano di Piave. Da qui si segue il CAI 840 per un paio di chilometri, fino a prendere il CAI 212 nei pressi della palizzata posta sul pendio che dal Monte Palon porta a località Bocca di Forca. Volendo allungare di poco l'escursione, si può seguire il CAI 840 fino al suo arrivo a Malga Il Piz e arrivare a Bocca di Forca per il sentiero non numerato che parte dalla malga. Da Bocca di Forca, si segue in ogni caso il CAI 212 che attraversa il vicino crinale che conduce alla suggestiva chiesetta di Cima della Mandria. Dopo una breve pausa pranzo a causa del vento freddo sferzante, ho abbandonato il CAI 212 al suo termine poco sotto Cima della Mandria (all'altezza del parcheggio vicino il laghetto di Val Archeson) per percorrere per alcuni chilometri la strada asfaltata SP141 che regala panorami mozzafiato sulla pianura veneta, fino alla laguna di Venezia. Si riprende nuovamente il CAI 212 in prossimità della croce del Monte Palon, dove si possono visitare le storiche trincee. Il sentiero conduce in breve a Castel Cesil e alle sue trincee e, infine, al punto di partenza.
Waypoints
Photo
2,839 ft
Flora
Panorama
Mountain hut
Intersection
Religious site
Waypoint
Summit
Ruins
Picnic
Comments (1)
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Bel giro. Lo rifaremo con amici.