Marcolano per la Cicerana e la Selva Moricento

Bellissima escursione per una salita ad anello al Marcolano, partendo dal Rifugio del Diavolo e passando per la Cicerana e la Selva Moricento. E’ un percorso sconosciuto dove, dal tranquillo e aperto ambiente della Cicerana, piano piano ci si inoltra nei boschi oltre il rifugio omonimo (sentiero T5) per poi salire nella Selva, dove ci si immerge in una zona fitta di vegetazione e dove occorre sapersi districare in punti resi impercorribili dai giovani faggi, prevalentemente in prossimità della cresta tra il Prato Maiuri e il Marcolano.
Dal parcheggio del Rifugio del Diavolo ci si incammina verso la barra dell’ingresso T del PNALM, proseguendo sul T1 e deviando a dx per l’R4 (ex T4, dipende dalla versione di cartina del PNALM che state consultando...) in direzione del pianoro della Cicerana dove si individuerà, su un’altura a sx (SW), l’omonimo grande rifugio, ampiamente indicato già dalla partenza. In corrispondenza di un palo indicatore per il T5 e il Campo Moricento si prende a sx e, in leggera salita, si giunge in breve al fabbricato, con curiosa struttura. Bello il panorama verso il Monte Turchio, dall’altro lato del pianoro della Cicerana. Per una salita a questo monte, si può eventualmente consultare la mia traccia https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/anello-monte-turchio-da-gioia-vecchio-41613355 . Ora inizia la parte più suggestiva verso i boschi sotto la cresta, acceduti tramite il sentiero T5. E’ un ambiente solitario e molto silenzioso, che si inoltra nella zona della Riserva Integrale di Campo Moricento. Il sentiero termina ad una bella radura, proprio sotto la fascia boscosa, dove si individua una pista che si immerge nella vegetazione. Seguendola, all’inizio il percorso risulterà un pò ostacolato dagli alberi (è una riserva integrale e probabilmente non viene fatta manutenzione boschiva) ma poi, tramite una stradina/pista che sale a larghi tornanti, si continua fino al suo termine naturale. Oltre questo punto occorre salire con molta difficoltà, dovuta alla vegetazione esuberante, fino ad uscire in cresta. Subito si individua il Marcolano sulla nostra sx (S), e conviene scendere un pò nel versante di Villavallelonga piuttosto che proseguire sull’intricata cresta, piena di vegetazione. Giunti alla base della cresta S del monte, la si risale integralmente fino in vetta. Per la discesa si segue il pendio della cresta E fino ad intercettare il sentiero T4 (o R4), proprio sulla sella che divide il Marcolano dalla Rocca Genovese. E’ un percorso molto bello, completamente immerso nel bosco, che giunge in prossimità della Fossa Perrone, dove si incrocia il T6 proveniente dalla zona del Vallone Lampazzo (per una eventuale salita al Monte di Valle Caprara, tramite quest’ultimo vallone (effettuata, però, in condizioni invernali), si può dare un’occhiata alla mia traccia https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/anello-valle-caprara-4385619) . Seguendo l’R4 si ritorna al bivio col T1 già trovato all’andata e, con percorso a ritroso, si rientra al parcheggio del Rifugio del Diavolo.
Percorso, come detto, bellissimo; considerate, però, che è abbastanza lungo e, a tratti, impegnativo. Inoltre, ci si addentra in una zona di Riserva Integrale (segnalata da due cartelli, accedibile dal T5 ma non delimitata sulle carte) e, oltre il termine del sentiero T5 (presso la grande radura), occorre sapersi muovere in una zona selvaggia. Abbiamo avuto il piacere di effettuare quest’anello con tre cani di un pastore del luogo, che hanno preferito trascorrere la loro giornata in nostra compagnia. E devo dire che, dentro la Selva Moricento, la loro presenza ci ha trasmesso fiducia e sicurezza in quell’ambiente eccezionale.