Maratea Ferrata del Redentore e Monte Crivo dalla cresta sud integrale

Percorso molto ambizioso se lo si fa per intero.Nulla toglie che si possa evitare la ferrata concentrandosi solo su monte Crivo partendo dalla località Massa.A differenza di altre tracce questa conduce sulla vera cima di monte Crivo alla quota di 1277 metri.
Giunti su monte San Biagio si scende tagliando i primi tornanti dei viadotti passando sotto,fin quando è possibile.Si raggiunge il parcheggio da dove partono le navette.Si guadagna infine la strada che va verso Brefaro.Al primo bivio si prosegue dritti (cartello indicante S.Caterina),al secondo prima della rotonda si piega a sinistra; è la strada che porta a Brefaro.Cento metri dopo una casupola rosa che veniva forse usata come fermata dell'autobus si attacca la cresta senza sentiero attraversando zone di macchia fino a raggiungere la cresta.In questo tratto la roccia è molto erosa dagli elementi e vi è presenza di numerosissimi esemplari di erica multiflora e vaste praterie tappezzate da bellissimi crochi.
Dal primo traliccio si affronta una durissima salita su pietraia fin che si raggiunge Monte Crive quotato 1036 m. Da questo punto si vedono chiaramente l'anticima (grande croce metallica) e la vera cima di monte Crivo ancora molto lontani.Da qui inizia il 640 MSK Maratea Skyline scarsamente segnato(pochi segni biancorossi sbiaditi).Si perde quota e si attraversano aree di questa strana roccia calcarea molto consumata dall'aspetto spugnoso.Si guadagna infine l'anticima dove svetta la croce metallica che i frati oblati fecero erigere nel 1961 a quota 1150 m.Tutto su pietraia e infine su blocchi si raggiunge la vera cima del Crivo a 1277 m.
Panorama mozzafiato sia lato mare dove si domina l'abitato di Maratea sia lato montagna dove si scorgono varie aree dei monti del Pollino,Orsomarso,Sirino e Appennino Lucano.