Majella - Monte Acquaviva m 2.737 - 23.07.2017

Dal parcheggio posto sul retro del rifugio Pomilio si percorrono le evidenti tracce che risalgono lungo il prato per tagliare l’ampia curva effettuata dalla strada e raggiungerla che si raggiunge poco più in alto per poi seguirla per un paio di chilometri fino al suo termine in corrispondenza della madonnina del Blockhaus (2045 m slm; 45 min).
Dal termine della strada si imbocca il sentiero sulla destra che taglia i pendii del Blockhaus a mezza costa e, dapprima nel prato, quindi nella mugheta, lo aggira per raggiungere la sella di quota 2074 posta dall’altro lato della vetta.
Oltre la sella si prosegue, sempre lungo un evidente sentiero tra i pini mughi, costeggia la cresta sulla sinistra fino a quando, poco prima di raggiungere Monte Cavallo (2171 m slm) che può essere raggiunto con una breve deviazione di una decina di minuti, si inizia scendere per raggiungere la splendida tavola dei briganti dove vale assolutamente la pena perdere un po’ di tempo a leggere le scritte che documentano un’interessantissima parte della storia d’Italia.

Oltre la tavola dei briganti la discesa prosegue fino a raggiungere la freschissima fontana Acquaviva (2097 m slm; 45 min dalla madonnina).
Dalla fonte, seguendo il sentiero a destra, i inizia la lunga salita che, dapprima sul crinale, poi piegando a sinistra a tagliare il pendio, raggiunge Fonte Ghiacciata prima e la cresta poco sopra il bivacco Fusco (2455 m slm; 1 h 15 min dalla fontana Acquaviva).
Dal bivacco si inizia a risalire l’ampio crinale, si piega a sinistra lungo il sentiero per aggirare un cocuzzolo e si raggiunge un’ampia sella oltre la quale si segue la cresta, verso Sud, fino alla vetta di Monte Focalone (2676 m slm; 45 min dal bivacco) dal quale si segue l’ampia e pietrosa cresta in direzione Su Est fino ad una sella sotto l’anticima dell’Acquaviva (2727 m slm) che il sentiero aggira sulla sinistra, ma che può essere raggiunta con una deviazione di dieci minuti.
Il sentiero prosegue, in debole discesa, superando la pietraia a grana molto grossa che ricopre il pendio nord orientale dell’anticima e raggiunge la marcata sella tra le due cime (2666 m slm) dalla quale un’ultima salita in cresta conduce alla vetta di Monte Acquaviva (2737 m slm; 1 h dal Focalone).
Per la discesa si impiegano ca. 3 h 30 min, avendo l’accortezza, dalla sella tra il bivacco e il monte Focalone, di scendere per il sentiero a sinistra direttamente lungo il crinale, evitando di passare dal bivacco.