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Magna via francigena 07- Sutera - Grotte

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Trail stats

Distance
17.87 mi
Elevation gain
2,657 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
3,071 ft
Max elevation
2,014 ft
TrailRank 
53
Min elevation
2,014 ft
Trail type
One Way
Moving time
6 hours 31 minutes
Time
7 hours 24 minutes
Coordinates
5038
Uploaded
June 1, 2023
Recorded
June 2023
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2 comments
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near Sutera, Sicilia (Italia)

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Itinerary description

Sono al settimo giorno di cammino, la stanchezza si palesa sulle spalle, sulla schiena dove un difetto dello zaino mi ha procurato delle ferite, provo a medicarle, provo a ignorarle, improvviso una riparazione che per pochi giorni resiste, poi di nuovo a palesarsi.
Ore 5:40 la mia camera è inondata dal sole, sono nel Rabat, il più antico quartiere di Sutera, sobbalzo, non ho sentito la sveglia penso, ma non non è vero, ancora 10 minuti, provo a riconciliarmi col sonno, ma poi una domanda matura pian pian nella mia testa come è possibile questo sole così forte, il balcone è a pochi passi dal mio letto trovo il coraggio di alzarmi, scostare la tenda e rimanere impallidito, un enorme palla di fuoco si erge all'orizzonte dietro le alte e lontane montagne, con gli occhi ancora socchiuso scrutò l'orizzonte e riconosco l'ambita vetta, l'ambita dea che fumante si manifesta al mio cuore impuro, il Monte Etna. L'antico vulcano che da quando sono in questa terra straniera, lo cerco nell'orizzonte infinito, ne sento parlare , lo vedrai all'alba, al tramonto da quella terrazza girando tre volte su te stesso, prima di ora era rimasta una leggenda. Difficile staccarsi da tale aspettativa, da tale sogno, un giorno sarò lì me lo hanno detto è bellissimo. Ormai fare lo zaino è diventato un rituale quasi a non pesarmi più, sono pronto una nuova giornata è all'orizzonte. Si attraversa il paese di Sutera seguendo le comode indicazioni impresse sulla pavimentazione, si passa per la piazza, un lago di nebbia si erge dalla valle e di si infrange sui promontori rocciosi, la montagna spaccata così mi han detto che si chiama. Siamo all'uscita del paese il bar ha appena aperto, totó il simpatico proprietario che il giorno prima mi aveva aiutato a prendere una decisione, il guado evitalo ha piovuto tanto, un rapido saluto, vado per la variante mi hai convinto. Una rapida discesa ci porta ben presto fuori dal paese, per arrivare con pochi passi a campofranco , una calma placida popola le strade del paese che sono inondate dalla foschia, la stessa che osservavo dall'alto. Si attraversa l'intero paese, il tempo giusto per rimanere ancora affascinati dai modi e costumi, un carretto gira per il paese che in una strana lingua attira l'attenzione di molti, dall'odore capisco, pesce. Pochi passi decisi per essere nuovamente fuori dal centro abitato. Una ripida discesa e poi i dubbi mi assalgono nuovamente, sono al bivio cruciale per la mia escursione, nessun dubbio, andrò per la variante. Alle pendici di una discesa vengo messo allerta dalla signora, il sentiero non sarà di facile percorrenza, lo comprendo fin dall'inizio un terreno argilloso ha fatto i conti con l'intensa pioggia del giorno prima, trasformando l'intera pavimentazione in fango, con cui farò i conti per l'intera escursione. Sembra di essere con le ciaspole, una enorme zoccolo di melma si sedimenta sulla suola della mia scarpa. Superato il tratto in discesa si percorre una strada sterrata che lambisce abitazioni dallo scenario fabiesco. Si arriva alla strada provinciale, che si percorre su un deciso ma graduale dislivello per circa due km per poi ritornare ad imboccare un sentiero sterrato che ci porterà alle porte di Milena, altro grazioso borgo dell'entroterra siciliano, qui al bar della piazza sporco e sudato vengo accolto dal proprietario che mi invita ad entrare e scambiare due parole, vieni da Roma? Mi si legge in faccia mi domando come sia possibile per la prima volta non mi danno per origini normanne, scopro poi essere un punto dove è possibile vidimare la propria credenziale. Per Racalmuto sempre dritto mi confortano..
Sembra facile, non lo è uscito dal paese di torna a percorre ripide salite, che sembrano la consuetudine qui, solo lunghe salite che mettono a dura prova il proprio spirito. Incontro tante persone intente a lavorare la terra, mi fermo spesso a chiacchierare con loro, mi piace sentire il dialetto, dispensare conoscenze agricole senza arte, ad alleviare la mia salita, un caro signore mi porge dalla rete di confine delle nespole, di cui il suo cesto di vimini è ricolmo, lo ringrazio e proseguo il mio cammino. Il paesaggio muta, alberi e intere vallate verdi tornano a farsi prepotenti. Si percorre una vecchia strada asfaltata che domina sull'intera vallata, riconosco il paese da poco superato e in lontananza riconosco il monte san paolino e aldisotto la partenza della tappa odierna. Mi sorprendo e mi appaga sapere quanta ho fatto, il pensiero perso nell'orizzonte riprende forma terrena e penso alla mia destinazione di oggi ancora 7 km. Ancora un po' di salita e poi ricomincia la discesa, cerco di farmi coraggio, AMUNI così è il grido al pellegrino in siciliano, animo immagino significhi, lo urlo, con i bastoni mi do il ritmo e su per l'ermo colle. Mentre cammino strane pietre catturano la mia attenzione, così strane ma dalla colorazione affascinante da rubarne un po', così per alleggerire il mio zaino.. inizia la discesa in mezzo a una vegetazione fitta, il terreno tuona al mio passaggio è così che provo a dissuadere forme selvagge di vita lungo il sentiero. In lontananza finalmente Racalmuto, un'altra salita mi divide dal mio trionfante, nella città diede i natali a Leonardo Sciascia. È ora di pranzo e tra i vicoli della città, gli odori intensi me lo ricordano, fragranze che mi fanno solo immaginare le abbondanze delle tavole. Saranno necessari ancora tre km per vedermi felice all'arrivo, giungere nel paese di grotte.

Waypoints

PictographFountain Altitude 413 ft
Photo ofFontana

Fontana

PictographFountain Altitude 909 ft
Photo ofFontana

Fontana

PictographWaypoint Altitude 1,373 ft
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Bar con timbro

PictographWaypoint Altitude 1,340 ft
Photo ofTimbro

Timbro

Comments  (2)

  • Photo of Maria Cusumano
    Maria Cusumano Apr 16, 2024

    Ciao 😊 io il cammino l'ho appena concluso e stavo consultando le tue tracce. "Amunì" in siciliano vuol dire "andiamo" ! Io il guado sono riuscita a farlo ed è stata una bellissima esperienza per fortuna non era alta l'acqua e me la son cavata. Buoni passi amico pellegrino 🥾

  • Photo of Alessio M.;
    Alessio M.; Apr 16, 2024

    Ne sono felice goditi la magna via è fantastica

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