Magliano de' Marsi - Rosciolo - Santa Maria in valle Porclaneta - rifugio LAMFOR - chiesetta Alpina del
near Magliano De'Marsi, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Partenza: Chiesa di Santa Lucia di Magliano dei Marsi
dal Piazzale antistante la chiesa, si procede in direzione Rosciolo, costeggiando la via Pascolano, fino al primo incrocio, dove girando a sinistra si procede verso il cimitero di Magliano: da qui ci si immette sulla strada laterale a sinistra che salendo ci porta fino a Rosciolo, dove oltre a trovare diverse fonti di acqua ci si può ristorare nelle diverse strutture che questo piccolo borgo offre: passando per le vie del paese, oltre ai diversi fontanili si incontrano alcune parti delle mura perimetrali e basi di contrafforti ancora visibili. Rosciolo dei Marsi fino all'eversione feudale fu una università autonoma, solo dopo il 1806 fu aggregata al comune di Magliano de' Marsi. Il paese posto al confine dei due Regni, appena dopo l'Unità d'Italia, fu scelto tra le località strategiche da alcune bande del brigantaggio postunitario. Usciti da Rosciolo, si prosegue seguendo la direzione per la valle Porclaneta: prima di giungere alla chiesa di Santa Maria, dove è presente una fontanile di acqua potabile, si incotra lungo la mulattiera la Roverella, ovvero la quercia ultracentenaria ( 700 per l'esattezza ) più antica di tutto il parco SIrente/Velino.
Lasciata la suddetta carrareccia e preso a sinistra, il sentiero poco evidente dapprima si inerpica e poi camminando a mezza costa a lato delle ripide falde del Monte Velino, raggiunge le vicinanze del Rifugio L.A.M.F.O.R. m 1130. L’itinerario, dapprima in piano e quindi in discesa, oltrepassata la Chiesetta alpina del Ravone, raggiunge il centro abitato di Magliano de’Marsi, ove è possibile visitare l’antica Chiesa di S. Lucia sec. XIII, punto di partenza/arrivo di questo itinerario
dal Piazzale antistante la chiesa, si procede in direzione Rosciolo, costeggiando la via Pascolano, fino al primo incrocio, dove girando a sinistra si procede verso il cimitero di Magliano: da qui ci si immette sulla strada laterale a sinistra che salendo ci porta fino a Rosciolo, dove oltre a trovare diverse fonti di acqua ci si può ristorare nelle diverse strutture che questo piccolo borgo offre: passando per le vie del paese, oltre ai diversi fontanili si incontrano alcune parti delle mura perimetrali e basi di contrafforti ancora visibili. Rosciolo dei Marsi fino all'eversione feudale fu una università autonoma, solo dopo il 1806 fu aggregata al comune di Magliano de' Marsi. Il paese posto al confine dei due Regni, appena dopo l'Unità d'Italia, fu scelto tra le località strategiche da alcune bande del brigantaggio postunitario. Usciti da Rosciolo, si prosegue seguendo la direzione per la valle Porclaneta: prima di giungere alla chiesa di Santa Maria, dove è presente una fontanile di acqua potabile, si incotra lungo la mulattiera la Roverella, ovvero la quercia ultracentenaria ( 700 per l'esattezza ) più antica di tutto il parco SIrente/Velino.
Lasciata la suddetta carrareccia e preso a sinistra, il sentiero poco evidente dapprima si inerpica e poi camminando a mezza costa a lato delle ripide falde del Monte Velino, raggiunge le vicinanze del Rifugio L.A.M.F.O.R. m 1130. L’itinerario, dapprima in piano e quindi in discesa, oltrepassata la Chiesetta alpina del Ravone, raggiunge il centro abitato di Magliano de’Marsi, ove è possibile visitare l’antica Chiesa di S. Lucia sec. XIII, punto di partenza/arrivo di questo itinerario
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