Monte Viglio mt.2156 da Meta , 21.03.2022

Oggi dovevamo celebrare la primavera e lo abbiamo fatto a modo nostro ! Si parte dalla frazione di Meta (Civitella Roveto) . Si prende la sterrata fuori dal paese sulla quale sono installate le croci della Via Crucis , ma ad un certo punto e' interrotta per frana . Scavalliamo e 100 metri piu' avanti c'e' il segnavia di salita del sentiero . Per riscaldarci un po' i muscoli seguiamo la sterrata per un paio di km. e notiamo come in effetti le frane siano numerose e occorre mettere in sicurezza il percorso carrabile . Diverso e' il discorso quando si incontra il taglio del sentiero che si inoltra nel bosco , tutto in sicurezza . Se contiamo anche il tratto che abbiamo lasciato all'inizio , preferendo il cammino in sterrata , ci sono 6 tratti verticali nel bosco , molto impegnativi , sino a raggiungere il rifugio Cerasoli e l'omonimo fontanile . L'altitudine segnata di 1630 mt. non e' realistica , siamo in effetti a circa 1500 mt. La presenza abbondante da questo punto in poi ci obbliga a qualche serpentina , per poi sbucare sulla fine della Via Crucis , caratterizzata da un Cristo e una Madonnina che guarda Meta . Il Viglio e' ancora lontana ma ci sovrasta imponente , mentre la vista inizia ad aprirsi su tutti gli Ernici . Un vento sferzante da N-E ci accompagna , come del resto per gran parte di questo inverno e saliamo su evidente traccia brecciosa , evitando una neve dura ed insidiosa , ma cmnq siamo attrezzati con ramponi e piccozza . La fatica si sente ma siamo ormai sul pianoro antistante la grossa croce blu del M.Viglio , che raggiungiamo in breve . Panorama grandioso su Ernici , Marsicani , Simbruini , Velino e Mainarde . Il tempo di qualche scatto e via , il vento e' forte e fastidioso . La discesa e' veloce e ci buttiamo stavolta su tratti di neve . Dal rifugio Cerasoli ripercorriamo i tratti nel bosco , compreso l'ultimo che avevamo saltato , privilegiando il percorso in sterrata . Escursione difficile , soprattutto per il dislivello e i tratti molto ripidi lungo il percorso . La salita sul costone del Viglio e' stata sicura data la mancanza di neve , ma intorno ce n'e' ancora molta ed il questo periodo le attrezzature in dotazione sono d'obbligo .