M. Rognone da Castrovalva

Si parte dal paese di Castrovalva e si prende la sterrata che parte dall'ultimo tornante.
Tramite sentiero e tracce pastorali si giunge al pianoro delle Prata di Castro, dove si individua una traccia che si mantiene sul lato settentrionale della piana.
Si è al cospetto dei 5 costoloni che delimitano gli altipiani sommitali: si individua una flebile traccia che risale la terza di queste dorsali, segnalata con bolli rossi e sparuti omini di pietre.
Dopo la ripida salita, alla quota di 1600m si individua la traccia che porta al monte Cona: tuttavia ci si mantiene più in alto in modo da fare un lungo traverso fino alla Forchetta, valico di quota 1828 m alle pendici del M. Rognone.
Si prende l'evidente sentiero che scontorna il fianco nord-occidentale fino a raggiungere la Forca Ristoppia dove si trova l'omonimo rifugio (1896 m).
Dopo una piccola deviazione al Colle di F. Ristoppa (1915 m), si percorre la dorsale settentrionale del M. Rognone fino a raggiungerne la croce di vetta (2089 m).
Per la discesa, si punta il costone che porta al M. Cona (1694 m) e poi si seguono i bolli che portano alla sterrata di fondo valle in corrispondenza dell'Immacolata (1428 m).
La sterrata riporta comodamente alla base di partenza, tuttavia, giunti alla sella di quota 1137 m si può decidere di deviare a sinistra e tornare a Castrovalva passando per la lunga cresta (Monte S.Angelo) che sovrasta il paese e che precipita nella valle del Sagittario.
Dopo un affascinante e ingaggiante percorso sulla linea dell'esile e frastagliata dorsale, il sentiero entra nei vicoli del paese, da cui si scende per tornare al parcheggio e chiudere l'anello.