Monte Marsicano mt.2245 , M.Calanga mt.2168 , Cima mt.2252 , M.Marsicano Est , M.Forcone mt.2228 , da Ponte Forcone sentiero F10

L'escursione si svolge sul sentiero F10 , il cui inizio si trova al km.53 della strada regionale 83 . Superato un recinto pastorale , un grosso cartello ci indica la posizione e tempi per il Marsicano . Occorre sempre precisare che i tempi dipendono sempre dalla preparazione fisica di chi intende percorrere i sentieri e dalla conoscenza di essi , generalmente sono sempre abbastanza abbondanti . Si percorre subito un bosco di querce in localita' Pescogrosso , ove sono presenti ruderi di case pastorali di antica memoria , salendo , appena fuori sentiero , c'e' anche una grotta romitorio anche questa di antica memoria ed uso . Salendo su tornanti si esce in localita' Pianezza , ove si apre subito la vista sul Lago di Barrea e sui bastioni di M.Forcone . Continuando sul sentiero ben tracciato ed evidente , si giunge al Rifugio di Ponte Forcone a quota 1629 mt. non gestito . Da li in poi il sentiero diviene molto ripido ed impegnativo , affrontando prima una salita su rocce che conduce ad un lungo traverso roccioso che ci consente di guadagnare quota data la pendenza . Alla fine del traverso si attraversa un vallone che ci permette di salire sulla sinistra , senza sentiero segnato , sulla prima vetta di giornata , ossia il M.Calanga mt.2168 , caratterizzato da una grossa croce metallica sorretta da fili . Si scende e risale immediatamente per guadagnare la vetta del M.Marsicano mt.2245 , che si scopre sulla nuvolaglia vagante di giornata . Scendiamo quindi per poi risalire su quota mt.2252 , da cui si ammira di fronte in M.Ninna a quota 2220 mt. , che si caratterizza per la presenza di grosse formazioni rocciose poste in cima . Qualche camoscio ci permette qualche scatto . Dopo aver osservato la prima abbondante neve sul Massicio della Majella , riprendiamo in direzione del M.Forcone mt.2228 , che raggiungiamo dopo aver superato subito il Marsicano Est a 2253 mt. e un po' di formazioni in cresta , su cui fare attenzione . Vista magnifica sul Lago di Barrea e le cime di M.Godi . Un po' di riposo per goderci il panorama e si prende la via del ritorno . Scendiamo per un tratto fuori-sentiero su erba folta per dirigerci a vista sul sentiero F10 , un po' piu' in basso , la ove supera il vallone descritto in precedenza . Discesa impegnativa vista la pendenza e si arriva dapprima al Rifugio e successivamente la traccia dell'andata . Escursione impegnativa , visti il dislivello e la pendenza , in ambiente ricco di fauna . La traccia su wikiloc presenta un gomito in discesa non reale , dovuto forse ad un temporaneo stop della registrazione .