M. Fontecchia e Nevera di Val Mugone

Percorso esplorativo nel settore S del PNALM.
Si parte dall'area escursionistica La Guardia (1430 m) e si intercetta la sterrata che costituisce il sentiero S3 e che risale dolcemente il vallone della Fontecchia e che conduce facilmente in cresta.
Qui si è deciso di abbandonare la traccia ufficiale per esplorare il vallone parallelo (Giardinetto) per poi deviare sulla cima omonima di quota 1880 m (erroneamente segnata come M. Rapanella che in realtà si trova più a Nord).
Si percorre l'infida e tormentata cresta, rimanendo sul limitare dell'intricato bosco di faggi fino a raggiungere la vetta del M. Fontecchia (1932 m). Proseguendo in direzione Sud Est si seguono sbiaditi segnavia giallo azzurri, testimoni della presenza di un antico sentiero primordiale, e dopo aver guadagnato la cima del Coppo Lungo (1915 m), si scende nella radura denominata Prato Silvio su IGM e poi si rientra nella faggeta secolare fino ad intercettare il sentiero S5.
Si percorre lo stradello in discesa, attraversando la selvaggia e solitaria val Mugone prima di raccordarsi con la sterrata nei pressi de La Guardia: in questo tratto, con due brevi deviazioni è possibile visitare 2 neviere.
La prima è costituita da un inghiottitoio verticale, quasi nascosto dalla vegetazione, che non è possibile visitare.
La seconda, molto più interessante, è costituita da una profonda cavità raggiungibile mediante un piano inclinato (una corda di una decina di metri può servire a calarsi nella parte iniziale). Al suo interno è presente un corridoio che si incunea nei meandri della montagna, facilmente accessibile anche a chi non è speleologo. Ambiente spettacolare di elevato interesse geologico e che merita senz'altro una visita.