Activity

M. Cava e M. Rotondo: un anello di soddisfazione

Download

Author

Trail stats

Distance
9.98 mi
Elevation gain
3,291 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
3,291 ft
Max elevation
6,582 ft
TrailRank 
24
Min elevation
3,393 ft
Trail type
Loop
Time
8 hours 30 minutes
Coordinates
1468
Uploaded
September 22, 2019
Recorded
September 2019
Be the first to clap
Share

near Capo la Villa, Abruzzo (Italia)

Viewed 97 times, downloaded 1 times

Itinerary description

Itinerario ad anello in una zona del gruppo del Velino-Sirente che abbiamo sempre "tralsciato", forse per la vicinanza della A24 o forse perchè ci si passa sempre vicino con l'autostrada per andare altrove. Fatto sta che stavolta propongo questa uscita seguendo una traccia scaricata da wikiloc. Si parte nei pressi di Tornimparte, seguendo una sterrata dalla strada principale in corrispondenza del cartello "grotta di vaccamorta". Si segue la sterrata fin dove si riesce a seconda della macchina. Noi ci fermiamo al secondo tornante e proseguiamo a piedi per un paio di chilometri. In prossimità di una curva verso sinistra, c'è uno slargo con bosco e si vede un sentiero sulla destra di accesso, anche se non si vedono segni. Si accede così ad una bella faggeta lungo un sentiero che, per una buona parte iniziale, non è segnato ma le cui tracce sono evidenti. C'è anche un giro che si sovrappone seguito da escursionisti in MTB. Il percorso sale mai troppo ripido (da un certo punto in poi riprendono i vecchi segni cai gialli-rossi) fino a che si sbuca in una radura da cui si vede la cresta della dorsale M. Rotondo- M. Cava. Si prosegue sul margine destro della radura e poi nel bosco, con tracce qua e là, fino ad abbandonare il bosco e uscire su pratoni in quota. Da qui guardando la carta, decidiamo di puntare al rifugio Ferrarecce passando dalla cima del monte Difesa del Dente (1840 m) che è nei suoi pressi. Si tratta di un rifugio ben tenuto, in ristrutturazione, da cui si gode un'ottimo panorama verso la catena del G. Sasso. Veramente bello! Dal rifugio ripieghiamo verso la dorsale seguendo un sentiero che punta ad una prima sella, subito dopo un pozzo scoperto che si incontra lungo il percorso. Da qui decidiamo di tagliare sulla destra della sella, risalendo il ripido pendio fuori-sentiero fino ad intercettare la cresta. Da qui lo spettacolo è maestoso. Si possono vedere tutte le cime principali del centro Italia, in Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche, essendo coperte solo le zone del PNALM perchè nascoste dal massiccio del Velino. Proseguiamo quindi una stupenda cavalcata di cresta che ci porta sul M. Cava, ci fa passare vicino al M. S. Rocco (purtroppo saltandolo perchè si trovava più a destra sulla cresta, verso il Lazio) e poi ridiscende verso l'altipiano boscoso del Cerasolo. Lungo il percorso stupende visioni verso il Gran Sasso, il Velino, la Maiella, gli Ernici, i Cantari, i Lucretili, il gruppo del Terminillo, fino alla Laga e ai Sibillini! discesa la cresta si arriva alla strada sterrata che si segue sempre verso sinistra fino a tornare al punto di partenza. In questa parte finale abbiamo sbagliato il percorso, non seguendo la strada ma abbandonadola per il bosco e trovandoci quindi su sentiero scosceso e scomodo. Perciò seguite la strada senza abbandonarla!

Comments

    You can or this trail