Loc. Fratta (salita sentiero Castegnati + sentiero 'Tridio')

(Escluso tratto asfaltato in paese). Partire dall'incrocio via Cave/via Calango e percorrere un tratto di Via Calango (circa 250 MT) , indi girare al primo svincolo a sx costituito da una stradina stretta, prima asfaltata e poi cementata, che sale ripida fino allo slargo del "Bal de l'oca".
Lì girare a sx sulla sterrata fino al cancello chiuso della strada di cava, dove si gira a dx bypassando il cancello e si prosegue sulla strada di cava per un breve tratto (fino a dove la strada curva a gomito). Lì, proseguendo diritto, dopo pochi metri si vede sulla sx un sentiero contrassegnato da segni giallorossi, si prosegue su quello per circa 80/100 MT fino a che lo stesso si divide. Si tiene il sentiero di dx sempre contrassegnato dalla stessa segnaletica (si vedrà quasi alla fine del medesimo la targhetta che indica il nome di Castegnati Pierino e Casali Diego). Questo sentiero, abbastanza ripido in alcuni tratti si innesta sul 530 ( Sentiero del Carso bresciano) che sale dal Crociale,
Nel punto di innesto si deve proseguire in linea al sentiero già percorso seguendo sempre i segni giallorossi. Quando questi si dividono nuovamente (a sx parte il sentiero della Madonnina delle stelle), si deve prendere il sentiero di dx intitolato a Quecchia Faustino "Tridio" e si deve seguirlo fino alla sommità del monte Fratta (sentiero impegnativo come pendenza) dove lo stesso si ricollega al 530. Lì si inizia la discesa in lato nord_ovest con deviazione dopo una decina di metri verso sx passando per il retro della cascina Fratta, indi davanti alla medesima per poi percorrere il prato, passando davanti al monumento della commemorazione dei partigiani caduti alla Fratta, e seguendo in discesa tutta la strada sterrata fino ad un incrocio a 4 vie dove va presa la strada di sinistra (scendendo a dx si può raggiungere la località Prada o Aive indi Castello di Serle per chi volesse allungare il giro o vedere altri sentieri). Proseguire sulla strada sterrata di sx per un lungo tratto fino quasi alla fine della medesima dove c'è ;il manufatto di cemento a copertura piana (poco più sotto c'è la grande Croce di ferro detta Croce degli Alpini). Lì si deve girare a sx dove c'è l'indicazione del sentiero 530 e del sentiero principale seguendo sempre il 530 fino al Crociale (croce di marmo dove c'è la cartina del 530 e si vede l'intersezione con la strada bianca). Nel percorso qui tracciato in wikiloc, si è aggirato in discesa l'ultimo tratto del sentiero 530 perché scivoloso a causa pioggia, allargando un po' il giro ed intercettando la strada bianca più a monte, appena sotto la cava ex Ziche, ma si consiglia di seguire i segni del 530 fino alla Croce di marmo.
Lì si deve proseguire in discesa sulla strada bianca tenendo la direzione di sinistra all'incrocio se si vuole scendere in paese da via Gazzolo (ex trattoria Eva) come nella traccia, oppure si può tenere la dx e scendere in paese da via Calango, se si è iniziato da lì il giro.